GdS – Inter, via Shaqiri dentro Perisic, la staffetta è pronta

L’incantesimo dello scorso gennaio non c’è più, le feste all’aeroporto per Shaqiri e Podolski dopo la cessione anche dello svizzero diventano un timido ricordo.

Lo svizzero che esulta a braccia conserte e sguardo beffardo accetta la corte dello Stoke City, l’accetta, come scrive La Gazzetta dello Sport, trovandosi ormai sbarrate le porte della sua avventura nerazzurra, senza l’entusiasmo di inizio anno e i proclami del mercato della rinascita 2015.

Xherdan ha detto si allo Stoke City, in barba alla timida corte dello Schalke mai troppo convinta dello svizzero e pronti via con Ivan Perisic, piano A di Roberto Mancini già da quel famosissimo gennaio con l’arrivo del nuovo acquisto dei Potters.

Proprio il vedere Stoke-Liverpool aveva lasciato un segnale inequivocabile sulla prossima squadra di Shaqiri, partita guarda caso decisa da un super gol di un ex come Coutinho, uno che ora si vede come “forse è andato via troppo presto“.

La telenovela Shaqiri era iniziata dopo le prime difficoltà di cedere Kovacic e dopo una fine del campionato in cui il trequartista è diventato Hernanes, relegando Shaq alla panchina. Schalke 04 ma anche Galatasaray, Everton e Borussia Dortmund tra le pretendenti, tutto fatto a metà luglio con lo Stoke per 6 milioni subito e 12 entro il 5 agosto, tutto fatto tranne che per la volontà di Shaqiri di giocarsi le ultime possibilità con la maglia dell’Inter.

L’avventura italiana di Xherdan si chiude con 3 gol, 1 in campionato, 1 in Coppa Italia e 1 in Europa League, 15 presenze in Serie A ma solo 6 da titolare, e pagato 16 milioni andrà via per 17,5, col consenso del Bayern Monaco che ha una percentuale sulla rivendita, anche se i soldi che servivano per pagare Shaqiri ai bavaresi ora saranno investiti su Perisic, in attesa di ulteriori cessioni pesanti.

Inter e Wolfsburg continuano a non mettersi d’accordo sulla formula del pagamento dell’operazione Perisic, si va verso il prestito oneroso, intorno ai 5 milioni, con obbligo di riscatto a 12, con la fumata bianca che può arrivare perché il giocatore vuole l’Inter e il Wolfsburg vuole cedere il croato, in attesa di far cassa anche con De Bruyne, con i tedeschi che vorrebbero tutto subito mentre per il cash immediato servirà l’assenso di Thohir, pronto come con Kondogbia ad assecondare i sogni di Mancini.

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