Assane Gnoukouri è il talento della settimana di UEFA.com

Gnoukouri è stato scelto come talento della settimana da UEFA.com. “Assane Gnoukouri ne ha fatta di strada da quando venne notato in Costa d’Avorio mentre giocava su un campo da calcio con un albero al centro. La nuova stagione potrebbe essere quella della svolta nell’Inter per il centrocampista, che negli scorsi mesi aveva già assaggiato la prima squadra. È lui il talento di UEFA.com di questa settimana”.

Il sito ha ripercorso la storia del talentino ivoriano classe ’96:

La sua storia
“Nato a Divo, in Costa d’Avorio, Gnoukouri venne notato durante una partitella tra ragazzi, si dice disputata su un campo con albero proprio al centro. Approdato all’Inter nell’estate 2014 dal Marano, club di quarta divisione, è stato aggregato alla Primavera prima di esordire in prima squadra grazie a Mancini. “Quando lo vidi per la prima volta a novembre non mi colpì – ha dichiarato il tecnico nerazzurro -. Poi l’ho visto disputare una partita perfetta a Viareggio [nel torneo giovanile vinto dall’Inter] e ho deciso di portarlo in prima squadra. Da allora la sua crescita è stata continua”. Anche il fratello minore di Gnoukouri, il 15enne Zate Wilfried, gioca nell’Inter, come attaccante”.

Stile di gioco
“Nato come centrocampista completo, è stato utilizzato sempre più spesso come regista davanti alla difesa, alla Pirlo. in fase di possesso di palla è abile nell’offrire sempre un’alternativa di passaggio ai compagni, è dotato di un’ottima visione di gioco e di un lancio ad ampio raggio”.

Grandi paragoni
“Se i paragoni con il connazionale Yaya Touré sono inevitabili, Gnoukouri è stato accostato spesso anche a un ex centrocampista dell’Inter, Patrick Vieira. L’abilità nei passaggi, la forza fisica e l’eleganza ricordano da vicino le caratteristiche del francese, che ha vestito il nerazzurro dal 2006 al 2010”.

L’esordio
“Dopo aver esordito contro il Verona subentrando a gara in corso, Gnoukouri è stato schierato titolare a sorpresa nel Derby della Madonnina di otto giorni più tardi. “Mancini mi ha domandato se avevo paura e gli ho detto di no – ha ricordato -. Mi ha chiesto di giocare in maniera semplice, a uno o due tocchi. Ho subito telefonato a mia madre chiedendole di pregare per me”. La Gazzetta dello Sport lo ha inserito tra i migliori in campo a fine gara”.

Concorrenza a centrocampo
“La competizione per una maglia da titolare a centrocampo si è fatta più serrata all’Inter dopo l’arrivo di Geoffrey Kondogbia, ma Gnoukouri, che di recente ha prolungato fino al 2020 il contratto che lo lega ai Nerazzurri, resta nei piani di Mancini, che ha rifiutato di cederlo in prestito”.

 

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