A volte ritornano, questa volta da avversari, ma Inter-Galatasaray significa anche trovare contro un piccolo giocatore olandese che in 3 anni e mezzo ha fatto sognare gli interisti, Wesley Sneijder.
Sul Corriere dello Sport si ripercorre l’avventura nerazzurra di uno degli eroi del Triplete, arrivato in una trattativa lampo dal Real Madrid per 15 milioni e meno di 48 ore dopo in campo con il Milan nel derby stravinto per 4 a 0, in cui il Cecchino di Utrecht si dimostrò uno dei migliori in campo per personalità e classe, nonostante avesse sostenuto un solo allenamento con i nuovi compagni.
Col numero 10 sulle spalle Wes ha esaltato San Siro con i suoi micidiali tiri, con 116 presenze e 22 gol segnati ha sollevato 6 trofei con l’Inter, prima di essere ceduto al Galatasaray nel 2013 dopo settimane di tribuna e screzi con la dirigenza. Sneijder ritroverà tra gli ex compagni Ranocchia, Juan Jesus, Handanovic, Santon, Guarin e Palacio, e quel Roberto Mancini che lo allenò nel 2013-14 e che di numeri 10 se ne intende parecchio.
Con un Nagatomo pronto a raggiungere Sneijder al Gala tra i turchi spunta anche Lukas Podolski, meteora nerazzurra della scorsa stagione e che a livello di ricordi difficilmente può competere col numero 10 del Triplete.