Non ci sarà Stevan Jovetic nell’amichevole del 2 agosto con il Galatasaray per ritardi col visto ma già da domani vedrà i nuovi compagni di squadra.
Scrive La Gazzetta dello Sport che Jovetic inizia a calarsi nel pianeta Inter con lavoro individuale, il ritardo del visto è ormai risolto e ieri il 26enne jolly offensivo ha svolto un po’ di lavoro sul campo e un po’ nelle strutture interne della Pinetina dove tra gli altri erano presenti Camara, Puscas e Dodò, tutti alle prese con infortuni vari.
Jovetic scalpita per conoscere i nuovi compagni, le ferite del periodo col City sono ormai un ricordo nonostante un apprezzamento di Pellegrini che dava la colpa del poco impiego ai troppi infortuni.
Lo stop burocratico è dovuto ai cavilli contrattuali, compresa la traduzione, che di fatto faranno saltare la trasferta di sabato in Turchia, col rischio che il montenegrino rientri in patria per mettere apposto i documenti per il permesso di soggiorno, con la certezza che da lunedì sarà a Riscone di Brunico per inserirsi nel gruppo ed essere tra i convocati del test dell’8 agosto con l’Athletic Bilbao.
Sul numero restano in bilico il 35 e l’11 lasciato libero da Podolski, con predilezione verso il primo, quello usato sia al City che al Partizan Belgrado, per un giocatore che da Mancini sarà utilizzato come jolly di lusso, attaccante duttile con un gran tiro che il Mancio ha solo sfiorato nel City, con esonero del tecnico nel 2013, due mesi prima dell’approdo di Stevan a Manchester.