TMW – Dopo Jovetic in arrivo altri due colpi. Adesso però è obbligatorio cedere

Il mercato interista, dopo un mese di luglio caratterizzato da trattative in entrata lente e laboriose, sembra ora aver ripreso quello slancio e quel vigore che ha caratterizzato la prima parte della sessione estiva. Se l’arrivo di Stevan Jovetic è ormai cosa fatta, con il montenegrino che dopo le visite mediche di stamattina firmerà un contratto quadriennale con i nerazzurri, sono in arrivo ora altri due rinforzi apertamente richiesti da Roberto Mancini, vale a dire Ivan Perisic e Felipe Melo.

Secondo Tuttomercatoweb infatti, per il croato sarebbe ormai tutto fatto, sia con il Wolfsburg che con il suo entourage e l’ufficialità della trattativa verrà data probabimente entro una settimana. Anche per il brasiliano del Galatasaray siamo ai dettagli; il giocatore non vede l’ora infatti di tornare in Italia e l’amichevole tra Inter e Gala prevista per il 2 agosto a Istanbul potrebbe rappresentare l’occasione ideale per la stretta di mano definitiva tra le due società per la conclusione della trattativa.

In Corso Vittorio Emanuele però si pensa ora anche allo spinoso e complesso capitolo delle cessioni, con una rosa di ben oltre i 25 giocatori imposti dalla Federcalcio e quindi da sfoltire pesantemente, anche per dare respiro alle casse del club dopo i recenti e i futuri esborsi. La lista dei partenti è fitta e numerosa: partendo dalla difesa, oltre a Nagatomo, partiranno due tra Ranocchia, Juan Jesus, Andreolli, Vidic e anche Santon in caso di un’ offerta importante. A centrocampo sono in esubero Guarin e Taider, con Kovacic al momento apparentemente tolto dal mercato dalla società, ma in caso di immobilismo sugli altri fronti potrebbe essere rimesso tutto in discussione, visto sopratutto l’importante ricavato derivante da una sua ipotetica cessione. Per l’attacco il nome noto invece è sempre quello di Xherdan Shaqiri, ormai lontano dal progetto interista e prossimo al ritorno in Germania allo Schalke 04. Il mercato dei nerazzurri continua a muoversi quindi su entrambi i fronti, entrate ed uscite, con l’intenzione di dare a Roberto Mancini una rosa congrua e competitiva sia dal punto di vista tecnico che numerico.

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