Riflettori su Felipe Melo: da acerrimo nemico a prezioso alleato

Felipe Melo Vicente de Carvalho nato a Volta Redonda il 26 giugno del 1983, potrebbe essere un nuovo centrocampista dell’Inter. Il brasiliano, dopo i trascorsi in Italia alla Fiorentina e agli acerrimi rivali juventini, potrebbe vestirsi di nerazzurro la prossima stagione. Manca infatti un’ultimo tassello per completare il centrocampo e dopo l’apparente affare sfumato di Mario Suarez, il brasiliano sembra essere l’indiziato numero uno per ricoprire quel ruolo.

Inizia la sua carriera professionistica in Brasile, giocando prima nel Flamengo e poi nel Cruzeiro e nel Gremio. Approda in Europa nel 2005, quando firma un contratto con il Mallorca, dove però gioca solo 8 partite non segnando neanche un goal e nello stesso anno viene venduto al Racing Santander, con il quale gioca fino al 2007 collezionando in due anni 49 presenze e 6 reti. La stagione successiva passa poi all’Almeria dove gioca una gran stagione segnando 7 goal in 34 presenze.

Arriva in Italia quindi a giugno 2008 alla Fiorentina dove si afferma definitivamente come uno dei migliori centrocampisti della Serie A. L’anno successivo passerà alla Juventus che pagherà l’intera clausola rescissoria di 25 milioni ai Viola pur di accaparrarselo. Arrivato assieme al brasiliano Diego con molte aspettative e pressioni dovute all’alto prezzo del cartellino, dopo un inizio incoraggiante, non riesce ad affermarsi e a giustificare quindi l’esoso investimento della società. Dopo tre anni complessi in bianconero passerà infatti al Galatasaray, prima in prestito e poi a titolo definitivo, dove riuscirà a tornare su buoni ma non eccelsi livelli. Nella stagione 2013/2014 sarà allenato in Turchia proprio da Roberto Mancini, ora suo principale sponsor per un approdo in nerazzurro.

Felipe Melo è un centrocampista centrale la cui collocazione preferita è quella di mediano davanti alla difesa. Dotato di grande resistenza fisica, ha grande temperamento, a volte fin troppo, e buone capacità in fase di copertura . È specialista nel tiro dalla distanza e ha ottime capacità nel colpo di testa. Sarà lui l’elemento ideale per completare la mediana interista?

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