CdS – Mancini riparte da Brunico, ri-inizia una nuova era

Sono passati 11 anni dal 2004, anno in cui Roberto Mancini approdava all’Inter. Ma oggi come allora la squadra ripartì da Riscone di Brunico, cittadina in Val Pusteria di cui il tecnico di Jesi è sindaco onorario. Come ricorda Il Corriere dello Sport Moratti lo chiamò per risollevare le sorti di una Inter che non vinceva da troppo tempo, l’uomo giusto al momento giusto, ed è proprio così che Thohir vuole uscire dalla crisi nerazzurra che dopo il Triplete non vede che buio.

Mancini è tornato non più come un allenatore emergente ma come un vincente, e lo dimostrano i successi ottenuti anche fuori dall’Italia: ha vinto con il Manchester City (una Premier League vinta dopo 44 anni di digiuno) e con il Galatasaray. Il mercato sta dando al Mancio le ultime pedine per lo scacchiere che vorrà mettere in campo la prossima stagione, un misto di giovani di talento e giocatori di esperienza per una squadra veloce, intensa e che sappia divertire il suo pubblico. Dal 2004 riportò la Beneamata ai vertici portando entusiasmo, ora gli tocca un secondo miracolo, l’ennesima sfida delle sua carriera. Sembra proprio che la storia sia ciclica e ora tocca proprio a lui e al suo staff composto da Carminati, Salsano, Viganò, Nuciani oltre a Stankovic e Sylvinho riportare la squadra dove i tifosi la vogliono vedere. La fiducia c’è, ora palla al centro.

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