Affaire Salah: Siamo al tragicomico

Ormai il caso Salah sta assumendo i contorni del paradossale, del tragicomico.

Dopo che i dirigenti della viola hanno lanciato moniti ed anatemi alla società nerazzurra, augurato penalizzazioni e retrocessioni e provato a fare un bignami di galateo e morale non si spengono le polemiche, anzi ogni pretesto è buono per attaccare i nerazzurri.

La Fiorentina in questi giorni si sta confrontando con il Chelsea per mettersi d’accordo sulla posizione del giocatore egiziano, ma la cosa preminente per i gigliati sembra essere quella di mettere una clausola nell’accordo che preveda, sostanzialmente, la totale libertà di manovra sia per i Blues che per Salah, tranne la possibilità di vestire il nerazzurro.

Sarà il caldo, la permalosità di alcuni dirigenti viola o chissà, questioni e rospi mai digeriti dalla Fiorentina per questioni tipo la famigerata partita Fiorentina-Bologna; la causa calciopoli; la richiesta di aiuto per non retrocedere da parte dei fratelli Della Valle, o un semplice odio per la società di Corso Vittorio Emanuele, ma quello della Fiorentina ormai sembra solo una questione di principio.

Non ultimo, perché all’orrido ed all’assurdo non c’è fine, l’ultima sparata di Vincenzo Guerini sull’innocua battuta di Mister Mancini.
Al tecnico di Jesi viene attribuito il fatto di aver chiamato molti giocatori per convincerli a venire alla Pinetina ed all’ennesima domanda sul fatto di aver chiamato o meno Salah, il Mancio avrebbe risposto di no perché aveva finito il credito.

Da ciò, l’impavido dirigente viola ha replicato: “La battuta che ha fatto su Salah non mi è piaciuta. Quando gli hanno chiesto se avesse contattato Salah ha risposto che gli era finito il credito, è stato sgradevole. Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere da un uomo della sua esperienza, la sua è stata una battuta offensiva nei confronti della FiorentinaOra nessuno di noi pensa che possa arrivare, mi chiedo solo cosa gli sia successo. L’ultima volta che l’ho visto era felice e scherzava con tutti, poi qualcosa deve essere successo. Probabilmente ha ricevuto offerte scandalose, anche noi ne abbiamo fatta una altissima, di più non si poteva fare” .

Non si sa perché tanta acredine e tanta permalosità (non è che hanno qualcosa da nascondere?…) ma magari principio per principio, Ausilio farà arrivare in tutti i modi il giocatore alla corte di Thohir.

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