Conferenza stampa Kondogbia: “Mai detto sì al Milan”

Il colpo del mercato interista si chiama Geoffrey Kondogbia, 22 anni prelevato dal Monaco e pronto per diventare il faro del centrocampo nerazzurro, oggi è il giorno della presentazione a tifosi e giornalisti.

PROGETTO- “Ho scelto l’Inter perché penso sia la tappa successiva per la mia carriera e il campionato giusto per migliorare. Da parte dei nerazzurri ho ricevuto il miglior progetto per me, l’Inter è più vicino a me e parlando col mister mi ha convinto, nonostante le falsità dette su di me perché io non ho mai detto si al Milan“.

PRESSIONE-E’ normale che ci siano attese ma fino ad ora nessuna pressione ma solo tanta passione da parte dell’Inter

POGBA- Mi piacerebbe giocare contro Paul, sarebbe la prima volta a questi livelli, quanto a l’Inter sono fiducioso per il campionato, ci sarà tanto da lavorare ma faremo molto bene

LEADER- Credo che sia presto per dire che sono il leader, sono appena arrivato e ci sono grandi giocatori in questa squadra ma ho già fatto vedere quello che so fare

RUOLO-Non ho preferenze sul ruolo in campo, sono stato paragonato a Touré e Vieira perché abbiamo caratteristiche simile e mi ispiro molto a Touré,posso giocare in tutti i ruoli senza problemi

BOXE-Il mio punto forte è la potenza e il punto debole è che devo lavorare sulla ripresa della difesa, da piccolo volevo fare boxe perché non amavo troppo le regole del calcio

TOULALAN O MEDEL-Con Medel ho già giocato nel Siviglia, se penso a Toulalan dico che sono due giocatori non molto diversi, hanno molta libertà, forti in difesa

CONVINZIONE-Mancini per convincermi mi ha detto tantissime cose, mi ha convinto il suo progetto per l’Inter di quest’anno e quando un mister così ti chiama non si può dire di no

NUMERO 7-Ho scelto il numero 7 perché il 7 giugno scorso è nato mio figlio e il 7 novembre è la data di nascita di mia madre, l’ho scelto per loro, in squadra mi sono integrato bene, mi piace l’atmosfera che si respira

CAPITANO- “E’ presto per parlare di capitano, sono giovane e non posso dire adesso che avrò la fascia da capitano

CHAMPIONS- “E’ vero che potevamo passare contro la Juve ma ha meritato di qualificarsi perché é una grande squadra che ha giocato con le sue qualità, la rivalità in Italia si sente

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