CdS – Inter, pazza idea Ibra, ecco il sogno che intriga Mancini

Tra gli obiettivi nerazzurri per quanto riguarda l’attacco non si affievolisce la pista che porta a Mohamed Salah ed è sempre costante il monitoraggio su Perisic e Jovetic, ma il vero colpo di mercato e la garanzia di successo immediato porta ad un grande ex, Zlatan Ibrahimovic.

Scrive il Corriere dello Sport che con Mancini tutto e possibile e che quella che sembra un’idea folle è invece una pista praticabile, con Thohir che ha già messo in chiaro che vuole una squadra vincente e con Ibra lo sarebbe da subito.

Ibrahimovic e l’Inter si incastrano anche con la storia di Mancini, una volta approdato Mourinho alla corte dei nerazzurri per lo svedese erano solo lodi verso il nuovo allenatore, denigrando spesso il passato con frasi che non avevano fatto piacere al Mancio, ma il tempo è galantuomo e la pace è stata sancita lo scorso anno a Marrakech nell’amichevole tra Inter e Psg dello scorso dicembre quando i due si sono abbracciati ricordando i tempi d’oro, con l’allenatore pronto ai complimenti verso l’attaccante .

La coesistenza con Icardi può portare all’Inter una coppia da 40 gol, un tandem come quello visto nel Psg che spesso grazie al sacrificio di Cavani ha portato al trionfo nella Ligue 1 senza troppi problemi.

Il problema reale sono i costi, Ibrahimovic con l’ultimo aumento di ingaggio guadagna 16 milioni netti fino al prossimo 30 giugno, senza rinnovo, una cifra simile che l’Inter potrebbe spalmare in 3 anni magari aggiungendo bonus legati a vittorie che farebbero lievitare il tutto a quota 7 milioni annui, sulla falsariga di quanto promesso a Yaya Touré, mentre trattare col Psg sembra addirittura più semplice visto l’ottimo rapporto tra Thohir e Al Khelaifi, ricordando poi che liberatosi dal Fair Play finanziario il sogno francese si chiama Cristiano Ronaldo.

La concorrenza su Ibrahimovic ha un nome ben preciso: il Milan. Berlusconi ha più volte ribadito il desiderio di riportare lo svedese in rossonero, pronti ad offrirgli 8,5 milioni annui con Raiola ultimamente visto a Parigi. Un ingresso di Ronaldo con Cavani titolare potrebbe chiudere le porte all’avventura dello svedese in Francia, con Zlatan che non gradisce iniziare una nuova stagione sapendo che il contratto non verrà rinnovato, magari in attesa di una chiamata, cosa che a Mancini in quest’ultimo periodo riesce particolarmente bene.

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