C&F – Inter, prima plusvalenza dalla cessione di Kuzmanovic

L’ufficialità è arrivata nelle giornata di ieri, Zradvko Kuzmanovic è stato ceduto a titolo definitivo al Basilea per una cifra di 2 milioni di euro. Il serbo rappresenta quindi il primo giocatore in uscita dal club nerazzurro nonchè la prima plusvalenza completata. Pagato infatti appena 765.674 mila euro nell’estate del 2013, il centrocampista, ormai fuori da tempo dai piani della società, farà registrare una plusvalenza di 1,23 milioni nel prossimo bilancio interista.

A rivelarlo è l’ormai noto portale Calcio&Finanza, il quale informa di come l’Inter per colmare un debito di 33,6 milioni, stimato nel prospetto del bond che non è però riuscita a collocare, debba raggiungere 32,1 milioni in plusvalenze in questa sessione di mercato. Dopo le operazioni di mercato già concluse, C&F stima un costo del personale interista che arriverebbe quest’anno a 120,11 milioni, in aumento quindi rispetto alla stagione 2014/2015 nella quale si attestò sui 112,64.

Questo aumento è dovuto in primo luogo al pagamento completo degli ingaggi di Santon, Brozovic e Shaqiri (il cui ingaggio ha pesato sui conti del 2014/15 solo per 6 mensilità), che costerebbero al lordo delle tasse 4,9 milioni di euro, ai quali però vanno tolti i 3,2 milioni lordi pagati in 6 mesi a Podolski per un aggravio fiscale finale quindi di 1,7 milioni. A questo vanno aggiunti i pesanti ingaggi dei nuovi arrivati Kondogbia (8,5 milioni al lordo), Miranda (5,5) e Murillo (1,8) e il sostanzioso rinnovo di Mauro Icardi, il cui stipendio al lordo passerà dai 2 milioni del 2014/2015 agli 8 di quest’anno. Un risparmio si avrà sugli ingaggi dei partenti Campagnaro (3,2 milioni), Johnathan (2,4) e sugli stipendi di Osvaldo, M’Vila e Bonazzoli erogati fino a Gennaio (3,3 milioni in tutto). Il monte ingaggi interista per la prossima stagione subisce quindi un significativo rialzo, arrivando a 93,22 milioni lordi rispetto ai 78 della passata stagione. Rialzo che riguarda anche gli ammortamenti che aumenteranno di circa 10 milioni dopo le operazioni di mercato fin qui concluse (acquisti di Kondogbia e Murillo e riscatti di Santon e Shaqiri).

Sulla base di questi dati quindi, gli esperti di Calcio&Finanza affermano che la società dovrebbe ora muoversi in modo deciso sul mercato in uscita per cercare di realizzare plusvalenze di 32,1 milioni di euro, in modo da poter colmare il passivo di 33,69 milioni che figurerebbe a bilancio. La strada tracciata dalla cessione di Kuzmanovic è quindi quella corretta ma è soltanto un primo piccolissimo passo.

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