Conte, che choc: il pm chiede il rinvio a giudizio

Non c’è pace per il tecnico della Nazionale, Antonio Conte: come riporta questa mattina il Corriere dello Sport l’ex tecnico bianconero fa parte di una lista di nomi che, per volontà del pm di Cremona Roberto Di Martino, verranno rinviati a giudizio. Non è ancora terminato quindi l’incubo calcioscommesse per Conte, che sperava di aver ormai archiviato il caso.

Il provvedimento arriverà solo tra alcuni giorni, causa tempi tecnici. Negli ultimi due mesi la difesa del ct dell’Italia ha svolto un lavoro enorme: “I viaggio a Cremona nell’ufficio del magistrato titolare dell’inchiesta hanno avuto una cadenza quasi settimanale e pochi giorni fa nella città sul Po c’era l’avvocato Arata che, insieme al collega Cammarata, si sta occupando della vicenda per il tecnico salentino“, così scrive il quotidiano.

Al pm Di Martino, anche dopo le deposizioni rilasciate da Ilievski, i legali del ct hanno presentato alcune memorie difensive che dimostrerebbero l’insussistenza del reato di frode sportiva da parte proprio di Conte. Ma per il pm il capo d’imputazione era valido: adesso l’ex tecnico bianconero, che era stato chiamato in causa sia per Novara-Siena che per Albinoleffe-Siena, dovrà difendersi solo per uno dei due match poiché, per quanto riguarda l’altro, le memorie difensive hanno convinto il pm che Conte era estraneo ai fatti.

Ora i legali cercheranno la giusta strategia: pare certo che si vada verso il rito immediato, con la volontà di far si che tutto venga concluso prima dell’Europeo del 2016. Se ciò avverrà, Conte salterà l’udienza preliminare di fronte al gip e in autunno sarà già in tribunale a difendersi: con questa soluzione non resterebbe coinvolto per anni in questo caso e il tutto sarebbe risolto prima del campionato europeo dell’anno prossimo.

Il processo sarà pubblico e provocherà, ovviamente, un grande movimento mediatico.

E ora cosa farà Conte? Le dimissioni non sono un’ipotesi completamente da scartare: al suo posto potrebbe arrivare uno fra Guidolin, Zaccheroni e Ancelotti, con quest’ultimo in ripresa dopo l’operazione.

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