GdS – Bergomi sul mercato nerazzurro: “Brava Inter, ci volevano giocatori con un fisico importante, ecco perché”

L’Inter aveva bisogno di giocatori con… fisico! E gli acquisti di Murillo, Miranda e Kondogbia (più quelli probabili di Zukanovic e Imbula) sono andati a sopperire proprio a questa mancanza. E’ questo il pensiero che, nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, esprime Beppe Bergomi. 

Pensiamo alla Juve di Capello, un concentrato di forza come pochi se ne sono visti: Ibrahimovic, Vieira, Emerson, Cannavaro, Thuram. O il Milan dei tre olandesi: Gullit, Rijkaard e Van Basten viaggiavano tutti fra i 186 e i 190 centimetri” scrive l’ex capitano nerazzurro, che poi sottolinea come l’altezza sia un aspetto fondamentale. Se si portano a saltare solo giocatori di 185 centimetri, non tutti riescono ad avere la spinta necessaria per arrivare sul pallone. E anche quando si è in una giornata no, i giocatori alti possono sempre aiutare: si butta la palla in avanti e si spera che proprio loro ti diano una mano a buttarla dentro.

Lo Zio Bergomi spiega anche come la nuova Inter di Mancini sia coerente con la sua linea di pensiero, infatti molte sono le similitudini con la squadra che aveva in mano nella sua prima parentesi nerazzurra e quella che aveva al City: a Milano aveva gente come Cruz, Vieira, Materazzi, più giocatori non molto alti ma di grande forza fisica, come Stankovic. A Manchester poi c’era gente con forza dirompente: Balotelli, Dzeko, Touré, anche se lì c’era gente di grande qualità come Aguero, Tevez e Silva, giocatori con una fantasia e con dei piedi che la vecchia Inter del Mancio di certo non aveva.

La bandiera nerazzurra continua: “Dobbiamo ancora capire quali cessioni verranno realizzate; ma se la squadra restasse questa – con Guarin, Hernanes, Kovacic – Mancini avrebbe a disposizione una rosa incredibile. Capace da subito di infastidire la Juve – un’altra squadra molto fisica – e di lottare per lo scudetto… Questa Inter potrebbe far bene in Europa, anche se lì ti vai a scontrare con squadre altrettanto fisiche. Delle grandissime, la meno muscolare è il Barcellona, ma è chiaro che stiamo parlando di un’eccezione. Certo, per il salto di qualità in Europa il fisico non basta. Serve la tecnica, e non a caso l’acquisto nerazzurro che più mi convince è Kondogbia: un marcantonio di 1 metro e 88 dai piedi gentili“.

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