PAGELLONE NEXTGENINTER 2014/15 – Benassi, stagione da incorniciare. Bardi rimandato, gli altri…

Tempo di bilanci in casa Inter dopo che un’altra “stagione-zero” è stata lasciata alle spalle. Molte ombre per la squadra di Mazzarri prima e Mancini poi che nell’arco di un’intera stagione non ha mai dimostrato di stare tornando quella di un tempo. Anche per i vari giovani mandati in prestito a giocare non è stata una stagione brillante fatto salvo per alcuni . E andiamo quindi a vedere il pagellone della NextGenInter.
Cristiano Biraghi 5.5– Poche presenze in verità per l’esterno della primavera dell’Inter che aveva colpito Benitez quando questi si era seduta sulla panchina dell’Inter. 19 presenze per lui tra campionato e coppa Italia con l’exploit della partita contro l’Inter, la sua ex squadra, nella quale tira fuori una prestazione di alto livello andando anche a sfiorare il gol dalla lunga distanza. Il terzino è dicerto un buon prospetto per il futuro ma ha bisogno di continuità e di un allenatore che gli dia maggiore fiducia.
Francesco Bardi 5– Stessa sorte è toccata ad uno dei migliori prospetti italiani tra i pali. Appena 11 presenze nel Chievo di Maran che gli preferisce il non più giovane Bizzarri. Questa è una stagione da dimenticare per il giovane nerazzurro che ha arrestato in maniera brusca il suo percorso di crescita iniziato con il prestito al Livorno. Nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa, questi ha comunque dimostrato di valere la massima serie, in attesa di valere anche la porta nerazzurra.
Marco Benassi 8– Senz’altro il migliore tra i giovani in prestito. L’Inter dovrà fare molto attenzione quando si troverà ad un tavolo per parlare del centrocampista nerazzurro. La bellissima stagione dei granata passa anche per i suoi piedi. E’ un punto fermo del centrocampo di Ventura che gli da fiducia e viene ripagato alla grande. Chissà se con lui l’Inter non avrebbe potuto raccogliere qualcosa di più a centrocampo. 36 presenze complessive per lui segno di una fiducia incondizionata da parte del tecnico. In generale, Marco a soli 20 anni è uno dei più pronti a vestire la maglia dell’Inter.
Lorenzo Crisetig 5.5 – Un voto che è la media tra un’ottima prima parte di stagione e una deludente fine di campionato. Il centrocampista dai piedi buoni parte alla grande con Zeman in panchina salvo poi perdersi come tutta la squadra nel finale culminato con la retrocessione. Il giovane comunque rimane un punto fermo della squadra nonostante il viavai di allenatori ma soprattutto nella seconda parte di stagione da l’idea di essere ancora troppo discontinuo per far parte di una grande squadra.
Samuele Longo 5.5– Rispetto al “compagno di prestiti”, la stagione dell’attaccante di Valdobbiadene è rimasta come il suo talento, inespressa. Uno dei migliori attaccanti prodotti dalla cantera nerazzurra, non riesce mai a dare l’impressione di potersi affidare a lui al 100%. C’è da dire comunque che le 29 presenze sono il totale di tante manciate di minuti. Spesso e volentieri infatti, il giovane è stato mandato in campo nel finale e non ha mai potuto dimostrare appieno il suo valore. Riesce comunque a segnare 2 gol in coppa Italia.
Raffaele Di Gennaro 6.5– Se Bardi arranca, Di Gennaro brilla in più di un’occasione. La stagione disputata col Latina è davvero positiva. Il giovane portierone da l’idea di essere pronto per un’esperienza in serie A dopo quella col Crotone l’anno scorso e quella di quest’anno. Magari in una realtà medio-piccola così da continuare il suo percorso di crescita senza eccessive pressioni per farsi trovare pronto un giorno, anche per la porta nerazzurra.
Daniel Bessa 6.5 – Il gioiellino della primavera di Stramaccioni. Risulta un elemento importante per il Bologna che riesce ad agguantare i Playoff. Disegna geometria a centrocampo e nelle 26 presenze collezionate fa vedere qualche sprazzo del talento che aveva fatto innamorare l’ex allenatore dell’Inter. 2 gol e 2 assist per lui.
Ibrahima Mbaye 6 – Stagione tribolata la sua. Rinnova, ha la fiducia di Mazzarri ma non vede quasi mai il campo nei primi mesi della stagione. 7 presenze per lui con la maglia nerazzurra senza mai eccellere. Poi il prestito al Bologna a gennaio. Anche qui appena 8 presenze condite da un gol. A queste però vanno aggiunte quelle importantissime dal 1’ nei playoff che i rossoblu stanno disputando in queste fasi finali del campionato di Serie B durante la quale il giovane esterno sta risultando uno dei migliori in campo.
Niccolò Belloni 6– 36 presenze con la Pro Vercelli e salvezza tranquilla. Una stagione positiva per lui dopo quella da dimenticare con il Modena lo scorso anno. Belloni da l’impressione di poter essere un giocatore importante almeno in serie B ma non ancora pronto per la massima categoria.
Luca Garritano 6– Buona la sua stagione anche se culminata con i playout del suo Modena. 3 gol in 21 presenze dopo una breve parentesi al Cesena in A che forse avrebbe dovuto dare maggiore fiducia all’attaccante nerazzurro.
Rene Khrin 6 – La sua esperienza col Cordoba termina con la retrocessione in segunda Liga, di certo non il miglior biglietto da visita per un giocatore che dopo un lungo girovagare era riuscito a tornare alla casa madre per giocarsi le sue chance. E Mazzarri qualcuna gliene aveva pure data ma il minutaggio del centrocampista era rimasto comunque molto basso. Ed ecco l’idea del prestito al Cordoba lo scorso gennaio. La sua stagione comunque è positiva nonostante la retrocessione della sua squadra. Rene infatti è stato uno dei più positivi in questa seconda parte di stagione ma non è comunque riuscito a dare una mano ai suoi per evitare lo spettro della retrocessione in segunda.

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