PAGELLONE 2014/2015 – Portieri: Handanovic in netto calo; Carrizo, impossibile dimenticare la partita con il Wolfsburg

La stagione 2014/2015 si è appena conclusa, la squadra nerazzurra ha chiuso il campionato con un ottavo posto che lascia l’amaro in bocca. Pochi i giocatori con un trend positivo quest’anno; tante, tantissime le delusioni. Ecco le pagelle relative a tutto il campionato appena concluso, iniziando dai portieri.

HANDANOVIC 6: Considerando le numerose partite dove ha fatto dei veri e propri miracoli, il 6 potrebbe sembrare un voto basso per Samir Handanovic. Ma va considerato anche un altro aspetto: il portiere sloveno ha dichiarato più volte di non essere certo di voler restare all’Inter. Ciò da una parte è comprensibile (considerando la sua bravura e le difficoltà della squadra), dall’altro lato non possono essere dichiarazioni fatte durante una stagione nella quale, comunque, fino all’ultimo si giocava per un obiettivo (l’Europa League). Questi pensieri di Handanovic hanno poi evidentemente portato ad un peggioramento del portiere, che nelle ultime partite ha avuto un netto calo di concentrazione e di rendimento. Stagione partita col botto ma finita davvero male, per Handanovic una sufficienza piena, ma nulla di più.

CARRIZO 5: Non ha collezionato numerose presenze, ma di certo sono negli occhi e nella memoria di tutti gli interisti le sue prestazioni. Per Mancini è il portiere di Coppa: lo schiera contro il Celtic e si comporta in maniera adeguata. Agli ottavi, però, i nerazzurri trovano il temibile Wolfsburg: il match di andata alla Wolkswagen Arena si mette bene per l’Inter che va in vantaggio con Palacio. Poi, però, Carrizo fa due regali enormi ai tedeschi, che vincono 3-1 (e rischiano di fare anche il quarto). Partita persa e qualificazione ormai compromessa, Mancini criticato per la scelta di mettere in porta l’argentino e non il titolare Handanovic. Stagione, dunque, per nulla positiva di Carrizo, che alla fiducia del tecnico ha risposto con degli errori clamorosi.

BERNI S.V: Il terzo portiere nerazzurro non ha collezionato nemmeno una presenza nella stagione 2014/15; verrà ricordato, più che altro, per essere stato un importante uomo spogliatoio, rispettato ed ascoltato da tutti.

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