Bolingbroke: “Stiamo lavorando tutti duro per dare a Mancini e all’Inter ciò che meritano”

Roberto Mancini è sicuro davvero o maschera molto ma molto bene.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, ieri, quelle del tecnico erano più parole di speranza che di certezza: “Anche io, come i tifosi, vorrei gente forte come Touré e altri che ci possano aiutare. Ma so, perché sono sicuro, che l’anno prossimo avremo  una squadra molto competitiva. Bolingbroke ha detto che mi renderà contento: so che sarà vero”.

Il suo è stato anche un buon modo per trovare con chi prendersela o comunque chi si è preso le responsabilità e ci ha messo la faccia. E’ cose se il tecnico avesse detto, lui ha garantito certe cose, io come voi mi devo fidare, se così non sarà sarà colpa della società.

Il Mancio non ha preso bene i caso Tourè, anche perché non è il primo.
Il tecnico era convinto che con 3-4 nomi importanti tutto si potesse mettere a posto. Invece i primi tre obiettivi se ne sono andati: Dybala, Toulalan e  Touré ed ora servono, quanto prima, piani alternativi forti, credibili, importanti.

Ad “Inter Night” oltre a Mancini c’era Michael Bolingbroke che in italiano (perfetto) ci mette la faccia e carica i tifosi: “Stiamo lavorando tutti duro per dare a Mancini quello che vuole e che merita l’Inter per tornare a grandi livelli”.

Manca ancora un match e la matematica ancora non ha ufficializzata ciò che probabilmente avverrà, l’esclusione dall’Europa, ma a prescindere dal risultato rimane un’unica realtà: Mancini vuole la squadra fatta per l’inizio del ritiro il 5 luglio.

Se così sarà, come tutti auspicano, bene, altrimenti si potrebbero aprire altri scenari.

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