GdS – Sempre sorridente e senza tensioni: ecco Lukas Podolski

Ebbene si, l’ambientamento è stato più lungo del previsto e i tifosi interisti non sono mai stati noti per la loro pazienza, ma finalmente è giunto il momento di Lukas Podolski. La Gazzetta dello Sport analizza i mesi dell’esperienza italiana del campione del mondo. Ci sono volute quattordici presenze, ma è arrivata la prima firma nerazzurra del tedesco, un tiro mancino dei suoi, un missile che da fuori area si è insaccato sotto l’incrocio dei pali. Nulla poteva fare Karnezis, che fino a quel momento aveva più volte salvato la porta dei suoi.

Il 29enne di Gliwice ha mostrato a tutti che può ancora fare la differenza e Mancini ha capito come usarlo, è già la seconda partita consecutiva infatti che il tecnico di Jesi cambia modulo in corso passando al 4-2-3-1, e entrambe le volte è stato proprio Poldi a decidere il match: assist vincente per Icardi contro la Roma e fucilata sotto l’incrocio con l’Udinese. Questo è il giocatore su cui la dirigenza interista aveva puntato, un giocatore che è ancora capace di questi lampi improvvisi.

Sono finite le prese in giro che dipingevano Lukas più come un turista che come un calciatore, complici le foto pubblicate dallo stesso. Ora può essere l’arma in più in un finale di stagione che vede l’Inter costretta a correre per acciuffare le squadre che gli stanno davanti e raggiungere un posto in Europa League, la strada però è quella giusta.

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