CALCIOSCOMMESSE – Il capo degli Zingari si costituisce: “Incontrai due giocatori di A per truccare una partita”

Svolta incredibile nello scandalo Calcioscommesse. Le rivelazioni di Hristiyan Ilievski, capo degli Zingari costituitosi dopo 4 anni di latitanza, che manipolava le partite sfruttando denaro proveniente da Singapore, sono una vera e propria bomba ad orologeria.

Il macedone, nel corso del suo primo interrogatorio reso alla Procura di Cremona, ha confermato le ipotesi degli inquirenti: “Ho incontrato Mauri e Milanetto prima di Lazio-Genoa (del 14 maggio 2011, ndr). Quella partita è stata combinata”, queste le sue parole riportate dalla ‘Gazzetta dello Sport’.

Lo slavo, durante le 4 ore in cui è rimasto sotto torchio, ha spiegato di aver visto Mauri a Formello e successivamente Milanetto nell’hotel dove alloggiavano i liguri alla vigilia di Lazio-Genoa. Conferme anche su Lecce-Lazio (disputata il 22 maggio 2011), match sul quale avrebbe agito in sinergia con gli ungheresi.

Fatti anche i nomi di Stefano Bettarini (il suo ruolo sarebbe stato quello di ‘truccare’ per conto di un club di Serie A) e di Bertani e Shala.

 

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