GdS – Ecco i tenori a segno con entrambi i colori del derby

Non sono tanti i giocatori che sono riusciti nell’impresa di segnare nel derby sia con la maglia dell’Inter che con quella del Milan, sono solo 6, Meazza, Baggio, Ganz, Seedorf, Ronaldo e Ibrahimovic.

Come si può leggere su La Gazzetta dello Sport, il migliore è stato il pioniere del passaggio tra Inter e Milan, Giuseppe Meazza, immenso e allo stesso tempo più prolifico goleador del derby con ben 11 gol in nerazzurro in 10 derby dal 1928 al 1936 e uno in rossonero nel 1941.

Il Pepin non ha mai perso un derby in cui ha segnato, 9 vittorie e un pari con l’Inter e un pareggio con la maglia del Milan, poi mezzo secolo di attesa per vedere il bis di un altro giocatore.

Maurizio Ganz nell’aprile 1997 segna al Milan poi però fa le valigie e un anno più tardi timbra il cartellino nel derby con la maglia rossonera, giocatore generoso e applaudito da entrambe le tifoserie.

Di certo molto più rumoroso dell’ex 23 dell’Inter è stato Zlatan Ibrahimovic, mai banale, neanche nei derby, 2 gol nel derby da interista, il primo nel pirotecnico 4-3 del 28 ottobre 2006, il secondo nella rimonta dell’11 marzo 2007, derby intenso per un’altra presenza che affronteremo fra un pò. Poi Ibra cambia squadra, va al Barcellona per vincere tutto ma si fece poi sedurre da Allegri al Milan e dall’odio verso Guardiola in Blaugrana, fece morire di rabbia i tifosi nerazzurri con 2 gol, il primo su rigore nel 2010 e poi il 6 maggio 2012 ma in quell’occasione fu l’Inter di Stramaccioni a gioire alla fine vincendo 4 a 2.

Clarence Seedorf è un altro tenore che ha fatto sognare le due tifoserie, in gol con l’Inter in Coppa Italia nel derby fece poi il salto al Milan nel 2002, sbarcato tra polemiche e diffidenze vi rimarrà 10 anni dove confezionò la prodezza il 21 febbraio 2004 con i rossoneri sotto di due gol è Seedorf a guidare e completare la rimonta con una sassata imprendibile, fu apoteosi del Milan che l’olandese non riuscì a bissare col secondo gol nel derby, quello dell’ottobre 2006 in cui vinse l’Inter.

Luis Nazario Da Lima Ronaldo, ecco il nome completo del Fenomeno, giocatore che ha fatto innamorare l’Inter nel 1998, acquistato da Moratti cambia il pianeta nerazzurro e anche il Milan deve impazzire per marcarlo, dai duelli con Costacurta al pallonetto vincente in spaccata che superò Rossi nel derby vinto 3 a 0, in quell’occasione fu apoteosi nerazzurra, con le statistiche che dicono 4 gol con la maglia dell’Inter. Coccolato e amato alla follia Ronaldo è anche figlio prediletto della sfortuna, si rompe, l’Inter lo aspetta ma poi vola a Madrid, altre storie, finché colpo di scena va al Milan e si presenta in uno dei derby più esaltanti, 11 marzo 2007, ventimila fischietti ululanti accolgono Ronaldo, lui prende palla, si gira e segna, poi mette mano alle orecchie per sentir meglio, alla fine resta solo la rasoiata che batte Julio Cesar, poi Cruz e Ibra lasceranno il Fenomeno con le mani sui fianchi, triste per la sconfitta.

Ultimo ma non come tenore è il Divin Codino, Roberto Baggio, l’incanto degli anni 90, passa al Milan dopo la parentesi juventina, segna due reti contro l’Inter nel 1996 e 1997 poi nel ’99 va a comporre la coppia dei sogni interisti con Ronaldo, ci sarà tanta sfortuna e poche occasioni per vederli insieme ma Baggio segna ancora al Milan, lo fa in Coppa Italia il 26 gennaio del 2000 quando ormai era relegato tra i panchinari da Marcello Lippi, ma le sue veroniche, i suoi dribbling e i suoi colpi ad effetto ebbero la meglio e raccontarono di un giocatore straordinario, una grandezza assoluta che si contrappone oggi ad un calcio privo di fantasia e con il derby della Madonnina tristemente relegato a “derbino“.

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