Vendesi Kovacic? Sacrificio calcolato: l’Inter ora ha bisogno di certezze e di.. soldi

Da mesi (complice anche la fallimentare stagione) attorno al pianeta nerazzurro si parla esclusivamente del mercato estivo.

Se in entrata gli unici nomi concreti per l’Inter sono quelli di Murillo del Granada (già bloccato) e di Yaya Touré (per ammissione dello stesso Mancini nella conferenza prima del Parma se ci sarà la possibilità verrà preso), in uscita la lista dei nomi è molto più ampia.

Nonostante la lista in uscita sia lunghissima, sono solo due i giocatori che potrebbero fruttare ingenti entrate grazie ad una loro cessione: Icardi e Kovacic. Con Icardi che ancora non ha rinnovato ma che Mancini vuole fortemente tenere, l’unica possibilità per fare cassa è quello di cedere l’altro pezzo pregiato: Kovacic. In questi mesi si è parlato di interesse del Barcellona, dell’Arsenal, del Liverpool e del Real Madrid (che in estate aveva offerto all’Inter circa 25 milioni per lui, ma Thohir ha rispedito al mittente la proposta). Il croato, nonostante il suo indiscutibile talento, è in nerazzurro ormai da diversi anni e mai è riuscito a fare la differenza in maniera costante. Certo, l’età è dalla sua parte e cederlo potrebbe rivelarsi un Coutinho bis, ma ora l’Inter ha bisogno di altro. Di cosa? Semplice: di certezze e di.. soldi!

Kovacic è potenzialmente un campione, ma l’Inter per tornare in alto ha bisogno di giocatori già pronti, capaci di fare la differenza fin da subito. Oltre a questo, nelle casse nerazzurre entrerebbero circa 30-35 milioni di euro, il che permetterebbe, oltre a trovare un degno sostituto di Kovacic, di intervenire sul mercato anche per altri settori del campo.

La partenza del numero 10, quindi, potrebbe in futuro far mangiar le mani a Thohir & Co. Ma per l’Inter, ora come ora, giocatori pronti e soldi in tasca sono più importanti di Mateo Kovacic: la cessione, quindi sarebbe si un azzardo, ma un azzardo tutto sommato calcolato.

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