Shaqiri, al Bayern fenomeno e all’Inter normale. C’è differenza tra…

Xherdan Shaqiri è stato il fiore all’occhiello del mercato nerazzurro, sia estivo che invernale. Considerando il grande talento in questione e la giovane età, il suo costo (tra i 16 e 18 milioni di euro) non è stato poi così alto.

Nonostante tutto questo, lo svizzero ha fino ad ora deluso su tutta la linea: 3 gol totali, di cui uno in campionato su rigore contro l’Atalanta, uno in Europa League contro il Celtic e uno in Coppa Italia contro la Sampdoria. Oltre a ciò, va considerato anche che le sue prestazioni sono state ben al di sotto delle aspettative. Ed ecco che delle domande iniziano inevitabilmente a sorgere: è davvero tutto questo fenomeno Shaqiri?

Il talento, come detto prima, è indiscutibile, il problema sono il carattere e la mancanza di incisività nei momenti chiave. Con il Bayern Monaco ha sfornato sempre grandi prestazioni, ma un conto è entrare a partita in corso con la propria squadra che vince con 2-3 gol di scarto, un altro è partire dall’inizio e fare la differenza fin da subito.

Mancini ha anche cambiato ruolo allo svizzero, da esterno sinistro di attacco a trequartista, ma le cose sono cambiate ben poco. Il prossimo anno sarà l’anno della verità: Shaqiri sarà un punto fermo o una scommessa persa?

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