Stramaccioni: “All’Inter sono cresciuto, l’Udinese è diversa. Oriundi in Nazionale? Conte sa chi convocare”

A distanza di quasi due anni dall’addio all’Inter, Andrea Stramaccioni torna a parlare della sua esperienza in nerazzurro, durata poco più di un anno.

INTER – Il tecnico dell’Udinese ha parlato ai microfoni di SkySport24, dove ha ricordato la sua stagione a Milano in qualità di allenatore della prima squadra. Ha seduto sulla panchina nerazzurra in un momento complicato, dal marzo 2012 al maggio 2013, quando Moratti lo esonerò preferendogli Mazzarri. Nonostante la stagione si sia conclusa con il 9° posto ed il record di sconfitte (16), mister Strama ha un’ottimo ricordo: “Ho fatto esperienza e sono cresciuto tanto”. 

UDINESE – Per lui, alti e bassi anche ad Udine, dove allena una squadra completamente differente, attualmente al 12° posto, a 4 punti di distanza dall’Inter:L’Udinese è molto diversa dall’Inter. Qui si punta molto sul miglioramento continuo dei giovani a tutti i livelli, non solo dal punto di vista tecnico. Credo che le squadre di serie B sarebbero determinanti per colmare il gap tra l’esperienza nelle giovanili e poi il salto in Prima squadra. Verratti e Zaza ne sono esempi significativi, loro hanno fatto un passaggio intermedio prima di esplodere definitivamente in serie A”.

NAZIONALE – Gli viene chiesto, infine, di esprimere un giudizio sul discorso di Mancini a proposito degli oriundi in Nazionale. Andrea non si sente di giudicare il pensiero del tecnico jesino ma, allo stesso tempo, esprime la propria stima per Antonio Conte“Penso che quello di Mancini sia un discorso quasi filosofico, più di cuore e di appartenenza. Nella storia del calcio italiano ci sono già tanti esempi, ma comunque nessuno sa chi convocare meglio di Conte”. 

Il tecnico romano, intanto, è tornato a lavoro proprio senza i nazionali, pronto a preparare le prossime sfide. Non lontanissima quella contro l’Inter, prevista per il prossimo 28 aprile.

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