GdS – Bene l’asse Medel-Shaqiri ma Podolski?

La buona prova col Cesena aveva illuso molti ma Lukas Podolski ancora è un corpo estraneo nell’Inter di Mancini.

Da La Gazzetta dello Sport si legge che l’Inter gira sull’asse Medel-Shaqiri che combinano in verticale mentre per il tedesco zero occasioni create, evidenziando che i nerazzurri perdono 127 palloni, troppi per poter creare pericoli alla Samp di Mihajlovic.

La squadra doriana concede volentieri campo all’Inter che infatti a fine gara avrà il 69% di possesso palla, Shaqiri cerca spesso Podolski, se il tedesco si avvicina al centrocampo per avere un opzione in più lo svizzero taglia verso gli esterni, soprattutto a sinistra su De Silvestri.

Con Podolski ad allargarsi Shaq si sistema in verticale a Medel nella classica posizione di trequartista dove diventa più pericoloso mentre a centrocampo Brozovic toglie riferimenti al centrocampo dei padroni di casa, in attacco invece Icardi è troppo isolato e l’ex Arsenal non rientra in nessuna azione delle 11 che costruisce l’Inter.

La Sampdoria distrugge quello che crea l’Inter sbagliando molto in fase di costruzione, con il 77% di precisione nei passaggi contro l’87,9% nerazzurra, i cambi di Mihajlovic servono poi a togliere ossigeno a Shaqiri con la marcatura di Obiang, l’uscita poi di Brozovic toglie geometria alla squadra. Con Palacio a sinistra per Podolski arriva lo spostamento dalla parte opposta di Poldi ma anche in questa posizione il tedesco è abulico dalla manovra, cosa che risulterà così per tutta la partita.

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