Conte: “Rispetto le opinioni altrui, ma non ho fatto nulla di strano”

“Non sono stato il primo né l’ultimo a convocare oriundi in Nazionale. Negli anni passati ci sono stati Paletta, Camoranesi, Amauri e tanti altri. Non ho fatto nulla di nuovo e nulla di strano. È normale che a volte si vengano a creare delle polemiche, rispetto le opinioni altrui. Ma le regole sono così. Basta pensare che nell’ultimo Mondiale 83 giocatori su 700 erano oriundi. Se ci fosse stato lo stage li avrei valutato un mese fa, ora ho deciso di convocarli e vederli, deciderò poi se dargli la maglia della nazionale o meno. È normale che nascano dibattiti attorno alla nazionale, succede in tutti i paesi”.

Così Antonio Conte smorza le polemiche e risponde al tecnico nerazzurro Roberto Mancini, che questa mattina aveva rilasciato alcune dichiarazioni polemiche (leggi qui) nei confronti della convocazione in nazionale di giocatori stranieri.

Proprio sulla critica mossa dal Mancio, Conte risponde così: “L’Italia non può essere un ripiego per chi non arriva alla propria Nazionale. Lo si deve sentire dentro il vestire la maglia azzurra. Eder e Vazquez stanno facendo benissimo, avevo bisogno di testarli, non avendo potuto fare lo stage questo è l’unico modo”.

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