GdS – Hecking vs Mancini, vince il primo

Due tecnici a confronto, due frasi che racchiudono la sfida Wolfsburg-Inter, Mancini da una parte “Noi avevamo la palla non il coraggio di giocarla” e Hecking dall’altra “Non siamo proprio male giocando in contropiede“.

Partiamo dall’allenatore tedesco, sicuramente gasato per il risultato di prestigio, spiega La Gazzetta dello Sport“Direi che la situazione è buona e guardando già la sfida del ritorno mi vien da dire che in contropiede non siamo affatto male” aggiungendo “Complimenti alla mia squadra anche se nel primo tempo non siamo andati benissimo sopratutto all’inizio“, segno che la convinzione di Dieter Hecking rispecchia quella di una squadra che palla al piede ha costruito le sue fortune con ripartenze fulminee e ragionate, un pericolo grosso se decidi di attaccarli a testa bassa per rimontare un 3 a 1.

Palla al piede, quello che aveva l’Inter ma che non ha giocato a sentir Mancini, reo di aver dato coraggio al Wolfsburg col cambio Vidic per Hernanes sull’1 a 1 , va bene un Inter Copetera ma cosi è a regalar il pasto ai leoni di Germania: “Non dovevamo costringere Carrizo a giocare il pallone con i piedi e sul 3 a 1 la palla l’avevamo noi ma l’abbiamo data all’avversario per poi commettere il fallo, abbiamo fatto 3 regali e non lo accetto, a San Siro ci proveremo in ogni modo, i gol sappiamo farli, il problema sarà non prenderli“.

Il confronto, parole e risultati alla mano lo vince Jolly Joker Hecking col sopracciglio in formato Europa League, per Mancini una partita che sembra uno scherzo vista la mancanza di un Batman in porta.

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