Napoli – Inter, le pagelle: conferma Santon, male Brozovic

Per l’insidiosa trasferta di Napoli, Mancini decide di riconfermare il solito 4-3-1-2. Ottava presenza consecutiva per Davide Santon che si avvicina sempre più alle dieci del riscatto automatico. C’è Icardi nonostante alcuni problemi fisici che lo volevano in panchina. Ma andiamo a vedere nel dettaglio le pagelle dei nerazzurri.
Handanovic 6.5 – Reattivo più di una volta su Higuain. I goal sono soltanto due anche grazie alle parate del portiere nerazzurro che riscatta l’opaca prestazione contro la Fiorentina.
Santon 6.5 – Il migliore senz’altro. All’ottava presenza da titolare il terzino nerazzurro conferma le buone impressioni sulla sua crescita. Una presenza importante sull’out di sinistra anche se Mertens gli da filo da torcere.
Juan 5.5 – Pronti via e arriva il primo giallo. In bambola sui due goal avversari. Non una buona prestazione la sua. Dall’84’ Puscas s.v. – Minuti che fanno esperienza.
Ranocchia 5.5 Ordinato quanto può contro la spinta di Higuain e Mertens. Decisivo sull’olandese sul finire del primo tempo. Come Juan non riesce a chiudere bene in occasione del primo goal.
D’Ambrosio 5.5 – Ancora non al 100%. Si perde spesso e volentieri chi frequenta la sua fascia di competenza. Cresce nel secondo tempo offrendo diversi spunti per gli attaccanti.
Medel 6 – Senz’altro il più efficace del centrocampo nerazzurro. Smonta sapientemente le trame degli azzurri e si fa vedere anche in fase offensiva con il buon lancio per Palacio nel primo quarto del match.
Guarin 5.5 – Fisicamente è devastante. Nel primo tempo prova più volte lo sfondamento sulla corsia di destra ma non sempre gli riescono le sue solite giocate. Secondo tempo molto nervoso per il colombiano che nel finale riceve anche un cartellino giallo.
Brozovic 5 – Appare poco lucido per tutta la prima frazione di gioco commettendo anche un fallaccio su Mertens che gli costa l’ammonizione. Non mostra le qualità che ha fatto vedere nelle sue prime uscite con la maglia nerazzurra. Dal 72’ Hernanes 6 – Il suo ingresso da più quadratura al centrocampo. Minuti preziosi in ottica Europa League.
Shaqiri 6 – Il suo è un passo nettamente diverso rispetto ai compagni di reparto. E’ quello che crea maggiori occasioni negli ultimi trenta metri, una vera e propria spina nel fianco per i difensori azzurri che appena possono provano ad abbatterlo.
Palacio 6 – Nei primi minuti sbaglia nell’occasione a tu per tu con Andujar. Commette qualche errore di troppo in fase offensiva ma si fa perdonare per il tap-in in occasione del goal. L’uomo giusto al momento giusto.
Icardi 6 – Assente ingiustificato. Si fa vedere poco in attacco ma quando c’è da prendersi le responsabilità è sempre presente. Rigore e 20 goal in stagione per il bomber nerazzurro.

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