Quelle che attendono Mancini sono due settimane difficili e decisive, sia in campionato, sia in Europa League.
Il calendario degli impegni è fittissimo, come sottolineato dallo stesso presidente Erick Thohir poche ore fa. Questa sera la sfida partenopea contro la diretta avversaria dell’Inter per il terzo posto, giovedì un’altra trasferta, altrettanto insidiosa, se non di più. Il Wolfsburg, la seconda miglior squadra della Bundesliga (ma soltanto perché gli extra terrestri del Bayern hanno da tempo decretato la fine del campionato) attenderà un’Inter il cui morale dipenderà anche dalla sfida del San Paolo. I nerazzurri potrebbero leggermente rifiatare domenica prossima, ma anche il Cesena, guidato da un Brienza in splendida forma, non è tra gli avversari più semplici.
Come scrive Calciomercato.com, è proprio in queste gare, dunque, che verrà tarata la qualità della squadra e valutato il lavoro che il tecnico ha svolto in quasi 5 mesi. “Adesso si scrivono un sacco di cose. Il nostro futuro dipende da ora, dal lavoro che facciamo adesso come squadra e come società“, dichiara il mister nella conferenza stampa pre-Napoli, considerando però anche scenari diversi, qualora i suoi uomini non dovessero raggiungere i risultati sperati: “In ogni caso, non sarà sicuramente lavoro buttato, la squadra è migliorata molto, dobbiamo passare da domeniche un po’ grigie ma il gruppo è sempre più forte e quindi l’anno prossimo lotteremo per lo scudetto. Nel calcio non si sa mai, magari a giugno l’Inter non sarà contenta e può succedere di tutto”. Parole misteriose, che evidenziano qualche incertezza sul futuro, sicuramente legata ai target che Thohir si era prefissato nell’affidargli la quadra. In caso di fallimento totale, infatti, non avrebbe alcun senso mantenere sotto contratto un allenatore con uno stipendio altissimo, soprattutto in un periodo finanziariamente difficile per la società nerazzurra. Qualora Mancini dovesse restare sulla panchina interista anche la prossima stagione, il suo ingaggio costerebbe 4 milioni di euro netti a stagione alle tasche di Thohir. C’è anche da considerare, poi, le eventuali limitazioni che l’Uefa potrebbe imporre all’Inter, bloccando ancora una volta il mercato: poco probabile che Mancini decida di restare in un team fermo sul calciomercato.
Insomma, si prospettano diversi scenari sul futuro di Mancini, nei quali si frappongono il Napoli, il Wolfsburg, l’Uefa. Una situazione in bilico, sulla quale verranno prese decisioni importanti nelle prossime settimane. Chi vivrà, vedrà…