Kovacic, alla ricerca del ruolo giusto

Da quando è arrivato all’Inter, Mateo Kovacic ha cambiato una miriade di posizioni in campo. Nella girandola di moduli e allenatori che ha visto l’Inter protagonista in questi anni, si può benissimo intuire come un ragazzo classe ’94 non abbia trovato in campo la giusta continuità di rendimento.

Roberto Mancini ha definito il numero 10 nerazzurro come uno dei sui preferiti. Da Mateo il tecnico jesino pretende duttilità tattica, affinchè possa essere forgiato e diventare un campione fra i migliori al mondo. Dopo aver sperimentato Kovacic sull’esterno, il Mancio ha deciso di utilizzarlo come trequartista. I risultati sembrano scarsi, e il giovane croato non rende secondo le aspettative.

Analizzando le varie stagioni interiste del numero 10 nerazzurro, sembra che il ruolo più confacente alla sue caratteristiche sia quello di mezz’ala sinistra. Kovacic ha bisogno di puntare la porta ed avere campo davanti a se. Gli piace partire qualche metro più dietro per spaccare le squadre avversarie con le sue serpentine o i suoi tocchi filtranti. Posizionarlo più vicino alla porta, significa limitarlo e mettere un freno a quelle che sono le sue migliori capacità.

Non a caso una delle migliori prestazioni di Mateo con la casacca nerazzurra si è avuta quando è stato schierato mezz’ala, nello scorso campionato contro la Lazio, nel giorno dell’addio di Zanetti.

Kovacic ha bisogno di continuità, sia a livello mentale e di utilizzo, che a livello di posizione tattica. In questa maniera potrà rispettare le grandi aspettative che tifosi e dirigenti nerazzurri hanno su di lui.

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