QUI WOLFSBURG – Vittoria e spettacolo contro il Werder Brema

Partita bellissima al Weserstadion tra Werder Brema e il Wolfsburg, euro rivale dell’Inter in coppa. Finisce 5 a 3 per gli ospiti in un susseguirsi di emozioni.

Primi venti minuti pazzeschi, col Wolfsburg che parte col solito 4-2-3-1 con Benaglio in porta, linea difensiva composta da Vieirinha, Naldo, Klose e Schafer, Gustavo e Guilavogui davanti alla difesa, Arnold, De Bruyne e Caligiuri alle spalle dell’unica punta Bas Dost.

Pronti via e dopo nove minuti Werder in vantaggio, Junuzovic si libera in area sull’assist d’oro di Gebre Selassie, gioia che dura un minuto, il tempo necessario per Daniel Caligiuri per arrivare al pareggio, gol simile a quello di Salah di domenica, Caligiuri trova la respinta non perfetta del portiere e lo supera agevolmente.

Le due squadre non si studiano per niente, attaccano e danno spettacolo, passano 6 minuti dal pari e Franco Di Santo segna per il Werder Brema calciando al volo su assist di Oztunali, 2 a 1 e gol numero 11 in campionato per l’argentino.

Il Wolfsburg non si preoccupa minimamente dello svantaggio, passa un minuto, trama offensiva fitta e precisa, Dost tocca per De Bruyne, cross e tuffo di testa di Maximilian Arnold che mette il pallone nell’angolo lontano dal portiere Raphael Wolf, sono passati 18 minuti e ci son già state 4 reti.

Passano altri otto minuti, uscita di Benaglio su calcio d’angolo, palla che arriva a Felix Kroos, tiro indirizzato fuori ma che colpisce invece Vieirinha che non riesce a rilanciare e compie una goffa autorete.

Sul 3 a 2 si chiude la prima frazione di gara, difese “allegre” ma il meglio deve ancora venire.

Il Wolfsburg si prende la ribalta con 5 minuti di calcio spettacolo, manca la firma dell’attaccante più atteso, minuto 48 Bas Dost si fa trovare smarcato sull’assist al bacio di De Bruyne che fila via sulla destra e consegna un passaggio al bacio. Non contento il numero 12 olandese segna il nono gol nelle sue ultime 4 partite, lo fa ancora grazie a De Bruyne, basta metterla al centro e il gol arriva, tre minuti e gara che dal 3-2 passa al 3-4.

Non è ancora sazio il Wolfsburg, ancora Dost ma questa volta nelle vesti di assist-man, il bomber scatta sul filo del fuorigioco, passaggio per Caligiuri che a porta vuota sigla il 3-5, risultato che sarà anche finale.

La standing ovation per Dost arriva all’89’ quando viene sostituito dall’ex juventino Bendtner, e ancor prima tra le fila del Wolfsburg entra anche l’ex Chelsea Andre Schurrle.

Bas Dost arriva con la doppietta odierna a quota 13 reti, ritmo indiavolato per chi insegue i 17 gol del capocannoniere Arjien Robben e i 16 del giocatore dell’Eintracht Francoforte Alexander Meier, brutto cliente per i già avvisati Ranocchia e Juan Jesus.

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