GdS – Inter ancora a caccia del difensore ma serve qualche cessione

Sembrava troppo facile la prima parte di questa sessione invernale di calciomercato quando bastava puntare un giocatore per averlo in tempi brevi, come accaduto per Podolski e Shaqiri. In questo momento invece, mentre la fine della finestra di riparazione si avvicina sempre più, l’Inter si ritrova ancora alla ricerca di 2-3 uomini per completare l’organico a disposizione di Roberto Mancini per la seconda parte di stagione.

Nel rallentamento riguardante il mercato in entrata pesa sicuramente la difficoltà nel piazzare le uscite che garantirebbero quel cash fondamentale in questo momento.

Mancano alcuni dettagli per il riscatto definitivo di Duncan da parte della Sampdoria (3.5 milioni) mentre i 3 milioni richiesti dall’Inter per Obi non sono stati pareggiati dall’offerta dell’Al Arabi (fermo a 1 milione) anche se le parti si aggiorneranno per tentare un avvicinamento. Altri possibili partenti sono Khrin che appare molto vicino agli spagnoli del Cordoba mentre per Kuzmanovic l’offerta da 4 milioni dell’Amburgo è troppo bassa e l’Inter ne chiede almeno 6.

In ogni caso il primo obiettivo nella lista di Mancini è al momento un difensore centrale vista l’emergenza nel reparto arretrato che contro il Sassuolo costringerà il tecnico a mischiare le carte vista l’indisponibilità di Juan Jesus (ultimo turno di squalifica), Andreolli, D’Ambrosio, Nagatomo e Jonathan con peraltro Campagnaro e Ranocchia non al meglio.

Il nome che sembrava più vicino era quello del difensore brasiliano Rhodolfo del Gremio ma il club paulista chiede un pagamento per il prestito di 5 mesi e riscatto fissato a 4 milioni con l’inserimento nella trattativa di una contropartita tecnica come Botta o Laxalt con il primo che il Chievo vuole tenere e il secondo che si è appena accasato al Genoa dopo la deludente esperienza ad Empoli.

A questo punto il club nerazzurro sta valutando le possibili alternative ossia Domagoj Vida, difensore croato della Dinamo Kiev per il quale però il club ucraino chiede 5 milioni subito o altri nomi di rincalzo come Anderson Martin dell’El-Jaish o Doria del Marsiglia. Ieri sera è emersa anche l’opzione low-cost legata al difensore dell’atalantino Benalouane.

Infine l’Inter attenderà di capire gli sviluppi legali fra Lassana Diarra e la Lokomotiv Mosca per affondare il colpo non appena dovesse risolversi il contenzioso mentre da non dimenticare il nome di Antonio Cassano che sarà valutato fino al 3 febbraio quando, pur essendo svincolato, comunque si dovrà consegnare la lista per l’Europa League e in quell’ottica soprattutto potrebbe rivelarsi utile un innesto last minute come quello del barese.

 

Impostazioni privacy