NextGenInter, ecco il weekend dei giovani nerazzurri in prestito

Prima giornata del girone di ritorno che più amara non poteva essere per l’Inter di Mancini. Beffata al 94’ da un Torino che per un’intera partita aveva costruito un vero e proprio fortino davanti alla propria porta allo scopo di conservare lo 0 a 0 fino alla fine.
Dall’altro lato gode il giovane Marco Benassi che contro la sua ex-squadra gioca un’ottima partita. A tratti indemoniato ha voglia di dimostrare che l’Inter dovrebbe puntare anche su di lui per il futuro. Quantità ma non solo; dopo l’intervallo si presenta con due discese da centrocampo che rischiano di mettere in seria difficoltà i difensori nerazzurri.
Ancora una vittoria per il Cagliari che dopo l’arrivo di Zola sembra rinato. Ancora fiducia dall’inizio per Samuele Longo. Meno prorompente rispetto alle precedenti uscite dà l’impressione di non poter reggere ancora da solo l’intero reparto offensivo. Aiuta comunque la manovra dei compagni con ripetuti appoggi e aperture. Prestazione positiva anche per Lorenzo Crisetig che tuttavia dopo un ottimo primo tempo cala nella ripresa. Resta in panca invece Benedetti.
Sempre in panchina Bardi nella sconfitta del Chievo contro la Juventus. Un tempo invece per Cristiano Biraghi complice l’infortunio di Frey. Per il terzino scuola Inter tuttavia c’è poca possibilità di mettersi in mostro contro lo strapotere bianconero.
Dopo l’ottimo secondo tempo disputato in Inter – Sampdoria di coppa Italia, piccolo passo indietro per Alfred Duncan che con il Palermo non riesce ad incidere come suo solito. Qualche palla per gli attaccanti che rimangono troppo isolati anche a causa sua che dovrebbe fare da collante tra il reparto avanzato e la difesa. Qualche punto in più nel primo tempo, ripresa sottotono come quella di tutta la squadra.
In B parte dal 1’ Luca Garritano. Un’ottima prestazione quella dell’attaccante nerazzurro che si muove bene tra le linee offensive e va anche due volte vicino al gol. Una prestazione che di certo metterà in difficoltà Novellino nelle scelte relative al reparto avanzato.
Prova incolore per Daniel Bessa nonostante la quarta vittoria consecutiva del suo Bologna. Il centrocampista brasiliano sbaglia l’approccio alla partita facendo rimpiangere l’assente Zuculini.

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