Moratti: “Sfortunati contro il Torino. Thohir ha carattere. Serve tempo, ma la squadra ha le potenzialità per migliorare”

Al termine dell’incontro con Erick Thohir e Handy Soetedjo, Massimo Moratti si è concesso alle domande dei giornalisti presenti. Ecco le sue dichiarazioni sulle prestazioni della sua squadra del cuore, su Mancini, sulla rosa e, naturalmente, sull’obiettivo terzo posto.

Si parte con la beffa di ieri contro il Torino, sconfitta pesante ed inaspettata: “Quando succedono queste cose sono situazioni di sfortuna dove non hai tempo di rifarti. Va presa con buonsenso: abbiamo un ottimo allenatore, i giocatori possono esprimersi ancora meglio e certamente il futuro sarà migliore rispetto a quella che è stata la delusione di ieri, legata a un fatto molto sfortunato“. Episodio sfortunato che ha deluso i tifosi e Thohir il quale, secondo l’ex presidente non meritava questa bastonata. E’ un uomo determinato, ha un bel carattere”. Nonostante il carattere forte, però, il patron potrebbe avere bisogno dei consigli dell’occhio esperto del petroliere più famoso d’Italia, sebbene quest’ultimo non sembri essere d’accordo: “Non do molti consigli, son cose che potrebbe fare anche da sé”.

Cosa pensa Moratti di Mancini è noto a tutti, ma non fa mai male ribadirlo: “Cosa penso di lui? Quello che è! Ossia un allenatore serissimo, ottimo, capace di gestire il gruppo e pieno di idee, in grado di fare bene“. 

Moratti si mostra realista, infine, sul futuro del club, alle prese con una serie di cambiamenti che hanno scombussolato (soprattutto in positivo) l’ambiente: “L’Inter è migliorabile nel senso che chi c’è già può esprimere di più, ma serve tempo perché il cambio di allenatore è recente, ci sono giocatori nuovi e quindi serve pazienza”. Lui, poi, che in questo campo ha esperienza da vendere, sa benissimo quanto conti anche il fattore sorte: “Ovviamente bisogna avere anche fortuna. Il terzo posto non è impossibile”. Parola di Massimo Moratti.

Fonte: GdS

 

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