GdS – Podolski e Shaqiri, l’Inter parla tedesco

Inter a forti tinte teutoniche, Podolski e Shaqiri riportano il sorriso su San Siro, come riportato da La Gazzetta dello Sport i due nuovi acquisti nerazzurri sono i trascinatori di un ritrovato entusiasmo della banda di Mancini e se ci aggiungiamo che Kovacic è nativo di Lienz, Austria, l’accento inizia a farsi sentire in gara.

Il piccolo guerriero Shaqiri è alto 1,69 cm ma la bassa statura non gli impedisce di essere un gigante in campo già apprezzato anche dallo spogliatoio interista che come ricorda La Gazzetta dello Sport ai tempi del Bayern Monaco era colui che s’inventava gli scherzi e che sul rettangolo di gioco partiva da destra per accentrarsi ed essere pericoloso al tiro.

Si legge il giudizio della rosea: ” Primo gol nerazzurro che fa impazzire San Siro, percussioni davanti all’inizio, cerca la rete su punizione ma non ha fortuna sui piazzati“, non sarà potente come Lothar Matthaus ma all’Inter sono già pazzi di Shaqiri.

Altra sponda, Lukas Podolski, voglia di spaccare il mondo immensa, forse con messaggi ad Arsene Wenger per un trattamento post-Arsenal non troppo soft, “L’uomo ovunque” secondo il quotidiano milanese, “anche se a volte s’intestardisce e non coglie l’attimo, movimento decisivo nell’azione del primo vantaggio” col chiaro segnale che il carattere del tedesco Campione del Mondo inizia a delinearsi nella nuova Inter, squadra che ieri si è dimostrata meno nervosa e frenetica del solito, forse convinta che avendo là davanti i “Fantastici 4” il gol prima o poi arriva.

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