Inter, il terzo posto così è irraggiungibile. L’unica soluzione..

La prima parte di stagione per i nerazzurri non è stata di certo esaltante: appena 26 punti sui 57 disponbili. Va certamente tenuto conto della sostituzione dell’allenatore, del cambio di modulo e anche di qualche interprete. Ma Mancini e l’Inter tutta sanno che continuando così il terzo posto sarebbe un’utopia. Se nel girone di ritorno i nerazzurri, facessero gli stessi punti ottenuti in quello d’andata, chiuderebbero la stagione con 52 punti, non si avvicinerebbero cioè nemmeno al posto in Europa League, figuarsi a quello valido per i preliminari di Champions.

La squadra di Roberto Mancini, per ottenere la terza posizione in classifica, ha un’unica soluzione: nel giorne di ritorno dovrà avere una media punti da vittoria campionato. Se si considera che negli ultimi tre anni la terza classificata ha avuto prima 64 punti (Udinese, stagione 2011/2012), poi 72 (Milan, stagione 2012/2013) e infine 78 (Napoli, stagione 2013/2014), i nerazzurri dovrebbero ottenere almeno tra i 40 e i 50 punti sui 57 disponibili, non essendo neanche sicuri del terzo posto finale. Quella dell’Inter dovrà essere un’impresa, sperando in un calo delle dirette concorrenti, ma soprattutto essendo in grado di trovare una quadratura tattica e una stabilità psicologica che possano dare una spinta in più e che potrebbero davvero permettere il raggiungimento del terzo posto. Ad oggi i nerazzurri sono a meno sette da Napoli e Sampdoria che occupano il terzo posto con 33 punti, ma va considerato come anche altre squadre siano in questo momento con più punti rispetto alla Beneamata (esattamente Lazio, Fiorentina e Genoa, più Milan e Palermo con gli stessi punti dell’Inter). Un’impresa ardua, ma Mancini di rimonte, in campo e in classifica, è abituato a farne: basti pensare che ha vinto la Premier League con il Manchester City dopo esser stato a meno 8 dallo United capolista e che, a 5 minuti dal termine dell’ultima partita di campionato, era sotto 2-1 contro il QPR e stava per perdere il titolo, vincendo poi quella partita per 3-2.

Anche i nerazzurri, adesso, sperano in una magia del proprio tecnico.

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