Empoli-Inter, reparto offensivo prevedibile e lento

Dopo l’ottima prestazione contro il Genoa, ci si aspettava molto di più da questa Inter, molto di più dal nuovo reparto offensivo a disposizione di Mancini. La prova, al contrario, si è rivelata deludente ed il gioco poco incisivo.

Mancini lascia Kovacic in panchina, preferendo al croato Hernanes. Il brasiliano, però, Non è al top, e si vede. Impiegato largo a destra nel tridente alle spalle di Icardi, non dà la sensazione di poter far male all’Empoli. Il suo unico guizzo è l’assist per Palacio, per il resto si nota che non è in forma.
Anche la prova di Palacio non convince a pieno. Lui è un giocatore che, almeno sulla carta, dovrebbe agire da 10, ma spesso si fa trovare in posizione esterna. Non un male per l’Inter, che proprio grazie al suo movimento tenta di creare un po’ di confusione nella difesa di Sarri.
Brutta partita per Podolski, un po’ in ombra nel primo tempo, come del resto tutta la squadra. Parte giocando a sinistra, ma alla fine del primo tempo, Mancini lo dirotta a destra, invertendolo con l’opaco Palacio. Il risultato, purtroppo, non cambia. Il tedesco è spaesato e non si rivela decisivo.
Troppo isolato dal resto della squadra, Mauro Icardi riceve poche palle nell’arco del primo tempo e, nella ripresa, Mancini lo sostituisce con Kovacic. Il numero 10 interista ha qualche lampo, come l’intelligente filtrante per Palacio. Chiude anche molto bene su Maccarone, ma non riesce ad essere incisivo.
Anche Shaqiri non dà il meglio. Da un talento come lui, tutti si aspettano di più. E’ vero che entra a quindici minuti dalla fine e nel momento più difficile per la sua formazione, ma si vede che non è in forma. Prova qualche tiro, da cui emerge la sua qualità di gioco.
Infine, prova non sufficiente di Guarin. Passo indietro per il centrocampista colombiano che, davanti alla difesa, occupa la zolla di sinistra. Si dimostra grintoso e sempre presente, ma non gli manca la solita anarchia e spregiudicatezza. E’ uno dei pochi a provare la conclusione, ma le sue qualità tecniche gli impongono di fare di più.

In realtà, le qualità tecniche di tutto il reparto offensivo impongono al team di Mancini di fare di più. Il pareggio contro l’Empoli frena una squadra che si era dimostrata in crescita nelle ultime gare. Un organico di questo livello può  e deve fare di più per raggiungere l’obiettivo Champions.

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