GdS – Shaqiri e la fretta di prendersi l’Inter

E’ il fiore all’occhiello dell’allenamento nerazzurro, Xherdan Shaqiri ha tutti gli occhi addosso quando Roberto Mancini lo prende da parte e spiega, in inglese, a lui e gli altri attaccanti dell’Inter le mosse anti-Empoli.

Con Podolski, Icardi e Palacio è un Inter affamata quella che agli ordini di Mancini riceve lezioni su pressing alto, movimenti, ripartenze, cambi di gioco, attacco degli spazi e intercambiabilità di posizioni, il tutto con i tifosi che hanno già ammirato Podolski in campo e ora attendono solo lui, lo Shark svizzero.

Da La Gazzetta Dello Sport si leggono curiosità sul nuovo acquisto classe 1992, dalla sua prima casa di Augst dove Shaqiri pare sia cresciuto senza un impianto di riscaldamento ad una tifosa abbastanza “focosa” che aveva minacciato di uccidersi se non avesse incontrato Xherdan.

Cosi sono andato da lei, l’ho tranquillizzata, le ho regalato la maglia e tutto si è risolto” ha raccontato il giocatore, in una giornata dove ha chiesto di poter vedere anche la sala trofei dell’Inter con la speranza di ampliarla con nuovi successi.

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