GdS- Mancini fa con Guarin come Mou con Eto’o

Interessante analisi tattica quella della Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Ieri il migliore dell’Inter è stato a detta di molti Fredy Guarin. Il giocatore colombiano si è sacrificato per la squadra ed è stato anche incisivo offensivamente. E’ stato in grado di saper fare la doppia fase, cosa che il tecnico di Jesi gli ha ripetitivamente chiesto in queste settimane. Ieri Guarin ha giocato in un altro ruolo, quello di centrocampista centrale di fianco al “Pitbull” Gary Medel. Centrocampo di sostanza e di corsa, ma anche di qualità. Ecco nel dettaglio l’articolo della Rosea:

“E non t’annoi nemmeno quando vedi il 4-2- 3-1 dove i 3 sono punte e mezzepunte intercambiabili e quando fra i 2 c’è Guarin al fianco dell’omino-Subbuteo Medel, quello che non cade mai. Dici: Tafazzata tattica. E invece no: perché il Mancio ha trasformato Fredy in un bravo bambino, disciplinato, riflessivo. E nemmeno noioso. Guarin pare un Vidal ingessato. Potere del Mancio, quando fino all’altro ieri c’era tanta kryptonite sparsa in qua e in là. «Fredy ha il fisico per giocare lì, poi non è semplice perché chi sta lì deve pensare». Touché. Voce del verbo pensare. Spesso il Guaro è Anarchia, ieri era uno scolaretto. Mancio è il joystick: funziona. Fa ragionare. Cosa e chi ricorda tutto questo? Mou con Eto’o: mi servi lì, a sinistra. E Bingo fu.

“Mancini è (e ha) carisma e forza: di spiegare come si deve fare e, soprattutto, di giocare a calcio. Il tifoso interista esce dallo stadio con gli occhi pieni del primo tempo: finalmente si vede giocare a calcio a San Siro. Viste le improvvisazioni passate, poco non è. In tanti ci hanno provato, spesso sono state più reazioni che impostazioni. Ieri no, poi si vedrà. «Ci vuole tempo» mitiga Mancio. L’ultima volta che l’Inter uscì per l’intervallo di San Siro fra applausi veri fu col parziale 4-0 sul Sassuolo. Pare paleolitico. Ma siccome quella fu un’altra illusione e questa vittoria contro il Genoa non dev’esserlo, Mancio fa così: «Ottimo primo tempo, voglio sempre questa mentalità, ma una vittoria non cambia tutte le cose». State buoni, se potete. ”

Fonte: GdS

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