GdS – Prinz Poldi, l’ottavo tedesco pronto all’esordio a San Siro

Dopo la buona prestazione al debutto assoluto in maglia nerazzurra in quel di Torino nella scorsa giornata, Lukas Podolski è pronto a esordire come titolare a San Siro nel lunch match odierno contro il Genoa, vero scontro diretto per la famigerata caccia all’Europa, quella che conta,in cui l’Inter deve necessariamente rientrare per una questione di storia, appeal e bilancio.

Se Prinz Poldi ha lasciato un club come l’Arsenal è perchè a 29 anni, come da lui stesso dichiarato, deve giocare e sicuramente all’Inter avrà questa possibilità a partire dalla fondamentale sfida al Grifone. Nell’allenamento di ieri, come scritto su La Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini ha parlato da vicino ai vari giocatori del reparto d’attacco dispensando consigli, richieste tattiche e direttive e nel colloquio con il tedesco di origini polacche, l’allenatore gli ha chiesto di lavorare sulla fascia sinistra con corsa, assist e gol.

La rosea riporta come i sette tedeschi che hanno anticipato l’ex Gunner hanno sempre vinto o almeno pareggiato  all’esordio a San Siro tranne Hans Muller che comunque riuscì a segnare pur perdendo. In ogni caso le premesse per avere fiducia non mancano.

Altro motivo di effervescenza in casa nerazzurra è legata all’arrivo dal Bayern di Xherdan Shaqiri che nella seduta di ieri si è già dimostrato ben integrato alla Pinetina come rivelato dalle risate, dagli abbracci e dai sorrisi con i nuovi compagni ed è probabile che per lo svizzero di origini kosovare ci sia modo di esordire part-time come fatto proprio da Podolski allo J-Stadium.

Nel frattempo arriva tramite il quotidiano svizzero Blick anche la benedizione di un altro ex Inter come Lothar Matthäus­: “Shaqiri? Viene dal Bayern e si attende una ripresa dell’Inter che dipenderà da lui e Podolski. Sì, vedo un parallelo con me e Andy Brehme, 26 anni fa: entrambi passammo nel 1988 da Monaco a Milano, erano 8 anni che l’Inter non vinceva nulla e nel 1989 vinse lo scudetto”.

A 18 anni di distanza dall’ultimo svizzero (Ciriaco Sforza) e a 23 anni dall’ultimo tedesco (Matthias Sammer), Xherdan e Lukas sono pronti a infiammare San Siro.

 

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