GdS – Osvaldo e Palacio: prima idoli, ora ai margini

L’attacco costruito 4 mesi fa, che doveva essere il fiore all’occhiello della squadra di Mazzarri, potrebbe essere smantellato. Con Podolski e Shaqiri, l’Inter potrebbe rinunciare sia ad Osvaldo che a Palacio. La Gazzetta dello Sport sostiene che lo strappo fra Osvaldo e Mancini sia ormai irrecuperabile. L’italo-argentino si allena da solo ed è ai margini della rosa. Osvaldo accetterebbe anche squadre meno blasonate e si era ipotizzato anche uno scambio fra lui e Quagliarella, dato che il Torino vuole cambiare il suo reparto avanzato. Il Cagliari è interessato, ma dipenderà molto dalla capacità di Zola di convincere il giocatore. Ieri c’è stato un primo incontro tra il vice presidente dei sardi Filucchi e Ausilio. Intanto, il Southampton (proprietario del cartellino) ha già dato l’ok all’Inter per trovare una nuova sistemazione alla punta.

Rodrigo Palacio, a differenza del suo collega, è in ottimi rapporti con Mancini. A tenere in apprensione l’ambiente Inter sono i continui dolori alla caviglia dell’ex Genoa. Palacio è stato sottoposto a un trattamento a base di cortisone, ma non sembra migliorare. Potrebbe essere costretto ad operarsi, ma fino a questo momento l’Inter sta attuando una strategia conservativa. Mancini sta pensando di forzare e di gettarlo nella mischia nella gara col Genoa in 4-2-3-1 che lo vedrebbe largo a destra nei 3 dietro la punta centrale, ma se l’attaccante non dovesse recuperare la forma migliore, l’Inter sarebbe costretta a tornare sul mercato. Puscas e Bonazzoli sono due ottimi giovani, ma sarebbe obbligatorio cercare un vice di Icardi. La formula sarebbe quella del prestito con obbligo o diritto di riscatto.

Insomma, un attacco rivoluzionato dal 3-5-2 di Mazzarri al 4-2-3-1 del Mancio. Un reparto avanzato nel quale non c’è più spazio per due giocatori che ad inizio stagione erano considerati fondamentali.

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