Inter-Genoa, perché i nerazzurri partono favoriti

Grande attesa per la sfida di domenica al Meazza: Inter-Genoa non sarà una semplice gara di campionato, ma il match che vedrà in campo, forse dal primo minuto, Lukas PodolskiXherdan Shaqiri. Prevista, quindi, grande affluenza dei tifosi.

Stando ai numeri, le squadre sembrano giocarsela alla pari. I punti di distacco sono appena 5; entrambe provengono da pareggi, rispettivamente contro Juventus ed Atalanta; le difese sono da rivedere, con 17 gol subiti dai genoani e 24 dai padroni di casa. Defezioni importanti, inoltre, sia per la squadra di Mancini che per quella di Gasperini. Il primo dovrà rinunciare a Juan Jesus, Ranocchia e Kovacic squalificati, Nagatomo assente per la Coppa d’Asia che, proprio oggi prende il via ed infine Dodò e Palacio, ambedue in forte dubbio. Anche il secondo deve rinunciare a tasselli importanti del suo undici titolare: Roncaglia e Perotti squalificati e Marchese, ancora fuori rosa per l’infortunio per la rottura del menisco esterno del ginocchio destro.

Ma si sa che, per quanto importanti essi siano, numeri e statistiche costituiscono raramente una certezza.
Nonostante il Genoa sia una delle potenze di questo campionato (non dimentichiamo che è l’unica squadra che ha battuto la Juventus), l’Inter arriva alla sfida di domenica al Meazza da favorita, grazie a numerosi fattori. L’arrivo dei nuovi acquisti innanzitutto: Podolski e Shaqiri hanno alzato il morale in casa Inter e concitato un ambiente che aveva bisogno di una scossa del genere. Le capacità tecniche dei due neo-interisti e l’entusiasmo della società e dei tifosi potrebbero essere l’uomo in più contro il Genoa.
In secondo luogo, c’è il match dell’Epifania, che ha maggiormente caricato l’ambiente nerazzurro. Il secondo tempo dello Juventus Stadium, ha visto una squadra aggressiva, alla ricerca disperata del secondo gol, rinata dopo un primo tempo lugubre e totalmente passivo. Strappare un punto ad Allegri, in casa, non è roba da poco per un team in costruzione. La mano di Mancini si vede eccome!
Terzo fattore, certamente non meno importante, è costituito dall’obiettivo terzo posto. Mancini, dopo una serie di partite ostiche nelle quali ha portato a casa 6 punti in 6 partite, deve conquistare assolutamente i 3 punti per raggiungere quello che è il dichiarato target di Thohir.

Ottimismo ed attesa, dunque, sono le parole chiave della partita Inter-Genoa. Vittoria è, invece, la parola d’ordine per questa nuova Inter.

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