Gds – Mondiale, la Fifa paga i club

In un calcio basato ormai solo sul business, i soldi la fanno da padrona e le società sono alla costante ricerca di entrate. Magari non sempre e non tutti come nel caso dei tifosi che ieri sera hanno accolto l’arrivo del giovane Shaqiri a Malpensa con un entusiasmo incredibile, ma le società ed i loro proprietari vogliono entrate e non amano dare i loro giocatori alle nazionali correndo grossi rischi di infortuni e non avendo nulla in cambio.

Per ovviare in parte a ciò, la Fifa ha fatto affluire nelle casse di ben 396 club, di 57 paesi, il contributo per aver fornito giocatori alle rispettive nazionali durante gli ultimi mondiali in Brasile. Sono circa 70 milioni di euro quelli distribuiti fra le varie squadre, ma solo 10 hanno avuto più di un milione-

Come riporta la Gazzetta dello Sport: “La Fifa, secondo l’accordo raggiunto con i club, ha dovuto versare 2.800 dollari al giorno per ogni giocatore impiegato nella propria nazionale prima e durante il mondiale. La parte del leone l’ha fatta il Bayern Monaco, incassando oltre 1,7 milioni, davanti a Real Madrid (1,3 milioni circa), Chelsea (1,25) e Barcellona (1,2)“. Per quanto riguarda le squadre italiane la rosea continua: “Napoli (1,1 milioni) e Juve (poco più di 1), soldi nelle casse di Inter (840mila), Milan (700mila), Lazio (670mila), Roma (460mila) e poi via via Parma, Bologna, Fiorentina, Torino, Cagliari, Genoa, Samp, Atalanta, Udinese, Catania, Palermo, Verona, Pescara, Sassuolo, Livorno, Novara, Siena, Brescia e persino 7mila euro alla Reggina“.
Il ds Ausilio non riuscirà a pagarci il mercato di riparazione che tanto sta entusiasmando i tifosi, ma pur se minimo, sarà un contributo benaccetto nelle casse in rosso della beneamatata.

Impostazioni privacy