VIDEO – Juventus-Inter, non sempre vince chi è più forte: ricordate di Strama?

Juventus-Inter è una classica del calcio italiano e non solo: non per nulla è considerata una delle partite più spettacolari nel panorama calcistico, con collegamenti da tutto il mondo ogni volta che le due si affrontano.

Le partite tra le due squadre sono state numerose: molte vittorie della Juventus, molte quelle dell’Inter. Molto nei trascorsi tra bianconeri e nerazzurri è dipeso anche dal momento: spesso, specie negli ultimi anni, l’Inter ha trionfato quando era la più forte d’Italia e la Juventus era in difficoltà, nelle ultimissime stagioni sta accadendo il contrario. Ma nonostante tutto, ci sono sempre delle eccezioni, nelle quali a trionfare non è il più forte. Un esempio lampante è la partita disputatasi allo Juventus Stadium il 3 novembre 2012: a Torino, dinanzi ad una Juventus che mai ha perso in casa, si presenta l’Inter di Stramaccioni. Il tecnico nerazzurro non tiene conto delle dichiarazioni pungenti di Marotta nel prepartita (“Inter con 3 punte qui a Torino? Che spensieratezza tattica..“) e gioca con Palacio, Cassano e Milito in avanti.

I nerazzurri partono malissimo: dopo 18 secondi Vidal segna su assist di Asamoah. E scatta la polemica: il ghanese che ha fornito l’assist per l’1-0 aveva ricevuto palla quando era in posizione irregolare. La partita è frenetica: clamorosa occasione per Cassano, il cui tiro a giro va fuori di poco, poco dopo che il tiro ravvicinato di Marchisio fosse respinto da Handanovic, nonché il gol annullato (giustamente) a Palacio. Si va a riposo sull’1-0, ma i nerazzurri si sentono tutt’altro che sconfitti.

Nella ripresa l’Inter parte subito forte: calcio di punizione dal limite. E’ uno schema, la palla va rasoterra da Cassano a Cambiasso che di prima serve Milito: l’argentino prova a concludere ma viene strattonato e buttato a terra da Marchisio, per Tagliavento (aiutato dall’assistente) è calcio di rigore. Dal dischetto va proprio Milito che segna l’1-1 momentaneo. Ma la squadra di Stramaccioni non è ancora sazia: parte il contropiede con Guarin, il suo tiro è respinto da Buffon e la palla, quasi fosse attirata magneticamente da Milito, va sui piedi di quest’ultimo che non può sbagliare: a un quarto d’ora dalla fine l’Inter è in vantaggio allo Juventus Stadium. I bianconeri attaccano freneticamente, non vogliono perdere la loro imbattibilità nel nuovo stadio proprio conro gli acerrimi nemici. Ci prova Pirlo, ma Handanovic respinge. Negli ultimi scampoli di partita ancora Guarin fa partire il contropiede nerazzurro, sembra che Nagatomo abbia sprecato tutto, ma il giapponese trova Palacio che segna l’1-3 definitivo.

In quella stagione l’Inter (anche a causa delle decine di infortuni) arriverà nona e la Juventus prima. Ciò cosa dimostra? Quello che è stato detto prima: non sempre a trionfare è il più forte. Mancini lo sa, e spera che domani i suoi ripetino una partita come quella dell’Inter di Stramaccioni.

Ecco il video della sintesi di quel match tanto caro ai tifosi nerazzurri, quando Milito & Co. interruppero l’imbattibilità bianconera allo Juventus Stadium.

https://www.youtube.com/watch?v=IN99HAtXYmk

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