GdS – Podolski, il cocco della Merkel e di Löw

Come riporta la Gazzetta dello Sport, all’ultimo mondiale, poi vinto dalla Germania, Podolski teneva alto il morale. Alla partita d’esordio ottenne subito un simpatico selfie con la Cancelliera Merkel, che lo ha in simpatia. Il CT Joachim Löw lo ha preteso nella rosa, perche Lukas in nazionale rende sempre più che nei club. In 121 partite, terzo di sempre dietro a Matthäus e Klose, 47 gol come Rudi Voeller e Jürgen Klinsmann. Lo psicologo della nazionale tedesca ha detto: “Quando è con noi è una fonte di energia inesauribile”.

Non sarà certo un problema per il suo rendimento con l’Inter. Podolski è sbarcato ieri a Milano con rabbia ed entusiasmo, con la voglia di tornare protagonista in un grande campionato che ha cercato a lungo. Tra le sue maggiori qualità il mancino chirurgico e potente ed una carriera internazionale cominciata già da un decennio. A San Siro segnò il suo primo gol in Champions proprio all’Inter di Mancini con il Bayern nel settembre 2006. E a Buffon che forse potrà ritrovare martedì, stava per segnare una rete che avrebbe potuto cambiare il destino del mondiale del 2006.

Proprio in quel mondiale debuttò insieme al gemello Bastian Schweinsteiger a soli 19 anni. Titolare per tutto il torneo si prese il titolo di miglior giovane davanti ai vari Ronaldo, Messi e Fabregas. Poi cominciarono le difficoltà al Bayern con soli 15 gol in 71 presenze. Poi il ritorno al Colonia che riuscì a ricomprarlo grazie ad un paio di sponsor ed una colletta fra tifosi alla quale partecipò anche Michael Schumacher. Con il Colonia è pure retrocesso, ma nel 2012 spinse la Germania con una rete alla Danimarca nel giorno della sua 100 presenza in nazionale. Wenger lo ha portato a Londra, ma dopo due anni c’è stato il divorzio. Bundesliga, Premier e Serie A: era un percorso che si augurava e che ora si è compiuto.

Dopo le delusioni Torres\Cole, un nuovo giocatore proveniente dalla Premier può generare scetticismo. Con Toni e Klose formava il tridente titolare nel Bayern nel 2007, ora si scontrano tutti nella Serie A. Non è una prima scelta, ma Podolski ha un piacere infantile ed istintivo per il calcio. Potrà rivelarsi un vero colpo per l’Inter.

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