Gds – I ricordi di Ibra: “Spero che l’Inter torni ad essere competitiva”

Non è un nemico. Sicuramente Zlatan Ibrahimovic e l’Inter non si sono lasciati nel migliore dei modi, ma nell’amichevole di Marrakech vinta dal Psg dello svedese contro l’Inter del Mancio, Ibra ha utilizzato parole al miele verso la sua Inter in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Io e Mancini non ci incontravamo da tantissimo tempo, addirittura dalla partita di Parma che nel 2008 ci permise di vincere lo scudetto. Ora l’ho trovato in gran forma – dice Ibra -. Ha tutto per rialzare l’Inter. E’ l’uomo giusto al momento giusto. Spero che la squadra possa tornare ai livelli di quando giocavo io”.

Poi, dice la sua sulla nuova Inter: “L’ho vista bene, anche se noi venivamo da carichi di lavoro pesanti e ci siamo allenati due volte al giorno, così come loro. Seguo ancora la Serie A e mi piace. Ho vissuto 6 stagioni stupende in Italia, ho solo ricordi positivi ma non tornerò in Italia, rimango a Parigi un altro anno”.

L’Ibra nerazzurro era fortissimo, ma quello attuale si sente ancora migliorato. “Spero e credo di essere migliorato, quando penserò di non avere più margini di miglioramento smetterò. Moratti? Con lui ho avuto un grande rapporto, spero stia bene e saluto la sua famiglia. Mi auguro che torni a vedere un’Inter competitiva”.

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