Pablo Daniel Osvaldo, è lui il grande acquisto in casa Inter di questo 2014. 28 anni, 10 squadre cambiate in 10 anni, 247 presenze, 84 gol, 4 figli da 3 donne diverse. Tanti numeri per un giocatore da tante personalità e tanti assi nella manica.
Giunto all’Inter lo scorso agosto con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto fissato a 18 milioni, Osvaldo diventa immediatamente un leader della formazione nerazzurra. Segna sin dalla prima partita contro lo Stjarnan nei preliminari di Europa League ed in campionato esordisce con una doppietta contro il Sassuolo.
Rapido in area e con il dribbling facile, Osvaldo non è semplicemente il classico attaccante moderno. Si è rivelato, infatti, bravo a giocare per la squadra e servire i compagni, stupendo Mazzarri. Gioca spesso di sponda ed è in grado di tirare con entrambi i piedi.
Quando scende in campo, regala sempre un colpo da maestro, una scintilla che illumina la sua gara e lo incorona spesso tra i migliori in campo. Memorabile il gol in rovesciata contro l’Atalanta, che rischiava di essere replicato anche contro la Roma. “Segna solo gol bellissimi” dicono spesso i telecronisti, ed hanno ragione.
Con gol, assist e temperamento da professionista, il “bello ed impossibile” Osvaldo è ormai considerato “bello e bravo” e sta sfatando la sua fama di “bad boy”. Con lui, l’Inter segna molto di più e si rende pericolosa in numerose occasioni, grazie a giocate di classe e gol da almanacchi. Uno dei migliori di questo inizio stagione dell’Inter!