Di nome fa Federico, è un classe 97. Di cognome Bonazzoli, come una vecchia conoscenza del calcio italiano.
La punta di diamante dell’Inter Primavera, che con un anno strepitoso a suon di gol, si è conquistato in pianta stabile la prima squadra. Sia prima con Mazzarri che adesso con Mancini, il giovane attaccante nerazzurro si sta ritagliando il giusto spazio. Nell’ultima partita del 2014, a coronare per lui un anno fantastico anche un passaggio decisivo su punizione nella rimonta con la Lazio.
Il suo idolo è Ibrahimovic, ma lui è disposto a fare anche il terzino per giocare nell’Inter. Ormai è quasi un ex della Primavera, ma da una mano anche lì quando serve, ed è spesso decisivo. Da notare anche un cucchiaio su rigore decisivo per il passaggio del turno nella Coppa Italia Primavera. Federico ha già bruciato le tappe diventando il più giovane convocato in Under21, ed ha esordito in Serie A a soli 16 anni e 11 mesi. E il caso vuole che sia entrato in campo al posto di un certo Diego Milito. La speranza è che Bonazzoli segua le tracce dell’ex Principe nerazzurro.