L’affare Podolski è più intricato di quanto si possa pensare. Secondo SportMediaset, Ausilio sta cercando in tutti i modi di accontentare il suo allenatore, che vorrebbe il tedesco alla Pinetina entro il 2 gennaio, per poterlo preparare al meglio in vista dell sfida dell’epifania, contro la Juventus. Ma trattare con l’Arsenal, senza soldi, è più che complicato.
Il giocatore ha già ricevuto la benedizione di Wenger per partire, dopo lo strappo definitivo di ieri, la panchina contro il West Ham. Ma ci sono alcuni dettagli, fondamentali, da dover limare al meglio. Il campione del mondo è pronto a percepire di meno nella nuova avventura nerazzurra, 2 milioni rispetto ai circa 3,2 che guadagna a Londra, ma i Gunners, sebbene siano disposti a trattare una sua buona uscita, non hanno nessuna intenzione di farlo partire gratuitamente.
No, dunque, alla proposta di prestito secco per i prossimi 6 mesi, alla quale l’Arsenal ha risposto con una richiesta di 3 milioni subito, più altri 4-5 per il riscatto. Cifre proibitive per le casse del club meneghino. Forte della volontà del giocatore, che come detto è convinto dal progetto nerazzurro anche grazie alla figura internazionale di Mancini, Ausilio continuerà a trattare, ma con una dead-line ben precisa, cioè entro la fine dell’anno. Thohir punta a chiudere il 2014 con un botto di mercato.
Intanto, Podolski, ha rilasciato una dichiarazione ad una emittente televisiva tedesca, frenando sulla sua partenza: “Io all’Inter? Finora sono soltanto voci. I fatti sono che ho un contratto con l’Arsenal fino al 2016”.