Questo finale di 2014 preannuncia grandi novità di mercato per l’Inter del 2015. Oggi il vertice di mercato in Marocco tra Mancini ed i dirigenti, per cercare di accontentare le richieste del tecnico nerazzurro: due esterni offensivi e due centrocampisti.
Situazione complicata per quanto riguarda i nuovi innesti nel reparto offensivo. La doccia fredda di Cerci ha destabilizzato le certezze di Mancini, che contava molto sull’arrivo dell’esterno offensivo. Il Corriere dello Sport parla di rabbia e frustrazione per il tecnico jesino. In questi giorni, ci si è guardato in giro in cerca di possibili sostituti: un giocatore del calibro di Lavezzi, ad esempio, farebbe digerire con più facilità il no dell’ex attaccante del Torino. Il suo arrivo, comunque, sembra improbabile: il PSG non ha bisogno di incassare, per cui ha fissato il prezzo del cartellino a 20 milioni e non è intenzionato a concedere un prestito, unica soluzione per il club nerazzurro, dato il Fair Play finanziario. L’Inter, inoltre, non potrebbe assicurargli il suo ricco ingaggio da 5 milioni di euro a stagione.
Tramontano invece le ipotesi Diamanti, Campbell e Konoplyanka, il quale non potrebbe essere impiegato in Europa. Pista raffreddata anche quella di Salah, ritenuto troppo giovane per un Inter che ha bisogno di prontezza ed esperienza per recuperare punti in classifica. L’egiziano continua a restare nel mirino di Ausilio, ma se né discuterà oggi.
In casa Inter si parlerà anche delle cessioni: primo indiziato M’Vila, per il quale si cerca di chiudere in anticipo il prestito al Rubin Kazan. Anche Krhin è dato in partenza, insieme a Guarin, dalla cui cessione l’Inter spera di incassare almeno 10 milioni di euro.
Importanti arrivi e partenze, dunque, per la società del presidente Thohir, che intende accontentare il suo allenatore, le cui necessità rischiano di andare in conflitto con i margini di manovra ridotti a disposizione della dirigenza.
This post was last modified on 28 Dicembre 2014 - 15:45 15:45