Mancini chiede rinforzi dopo la delusione Cerci

Questo finale di 2014 preannuncia grandi novità di mercato per l’Inter del 2015. Oggi il vertice di mercato in Marocco tra Mancini ed i dirigenti, per cercare di accontentare le richieste del tecnico nerazzurro: due esterni offensivi e due centrocampisti.

Situazione complicata per quanto riguarda i nuovi innesti nel reparto offensivo. La doccia fredda di Cerci ha destabilizzato le certezze di Mancini, che contava molto sull’arrivo dell’esterno offensivo. Il Corriere dello Sport parla di rabbia e frustrazione per il tecnico jesino. In questi giorni, ci si è guardato in giro in cerca di possibili sostituti: un giocatore del calibro di Lavezzi, ad esempio, farebbe digerire con più facilità il no dell’ex attaccante del Torino. Il suo arrivo, comunque, sembra improbabile: il PSG non ha bisogno di incassare, per cui ha fissato il prezzo del cartellino a 20 milioni e non è intenzionato a concedere un prestito, unica soluzione per il club nerazzurro, dato il Fair Play finanziario. L’Inter, inoltre, non potrebbe assicurargli il suo ricco ingaggio da 5 milioni di euro a stagione.
Non giungono notizie definitive nemmeno dall’affare Podolski, sebbene il tedesco sia molto vicino all’Inter. Il pomeriggio di ieri ha visto l’incontro tra Ausilio e Wenger: l’Inter ha considerato eccessivi i 3 milioni richiesti dal club inglese per 6 mesi di prestito ma, trattandosi della prima offerta, è certamente destinata a scendere. Nonostante Mancini avesse preferito partire per il Marocco con la certezza di avere il tedesco nella rosa a disposizione, infatti, c’è molta fiducia che l’affare possa concludersi in settimana. Il tedesco vuole giocare e crede che all’Inter potrebbe avere la sua occasione.
Anche la difesa necessita di rinforzi. Gli obiettivi sono Nastasic Murillo. Il primo, classe ’93 e pupillo di Mancini, è stato relegato a margine del progetto del City di Pellegrini e, considerando i suoi guai fisici,non è da escludere un’operazione low cost: l’Inter lavora al prestito con diritto di riscatto. Più fattibile, però, l’arrivo del difensore colombiano del Granada, nel mirino anche della Juve.

Tramontano invece le ipotesi Diamanti, Campbell e Konoplyanka, il quale non potrebbe essere impiegato in Europa. Pista raffreddata anche quella di Salah, ritenuto troppo giovane per un Inter che ha bisogno di prontezza ed esperienza per recuperare punti in classifica. L’egiziano continua a restare nel mirino di Ausilio, ma se né discuterà oggi.

In casa Inter si parlerà anche delle cessioni: primo indiziato M’Vila, per il quale si cerca di chiudere in anticipo il prestito al Rubin Kazan. Anche Krhin è dato in partenza, insieme a Guarin, dalla cui cessione l’Inter spera di incassare almeno 10 milioni di euro.

Importanti arrivi e partenze, dunque, per la società del presidente Thohir, che intende accontentare il suo allenatore, le cui necessità rischiano di andare in conflitto con i margini di manovra ridotti a disposizione della dirigenza.

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