Gds – Inter: Brilla la stella Kovacic

Kovavic è una stella, per il centrocampo dell’Inter, per l’allenatore ma soprattutto per i tifosi neroazzurri e lo è sempre stata.
Quando Mazzarri provò a rimproverarlo ed a lasciarlo in panchina si trovò contro tutto il popolo interista.
Per Mancini il “mago di Linz”, come viene soprannominato, è il faro della squadro ed anzi vuole trasformarlo in giocatore più duttile. Esterno Sinistro, dietro le punte, se serve anche centrale di centrocampo, il tecnico jesilo vuole trasformarlo in vero jolly.
Con lo straordinario gol di domenica sera contro la Lazio, il giovane centrocampista neroazzurro, ha destato l’attenzione di molti, anche dei quotidiani .

La Gazzetta dello Sport riporta: “Il croato che viene pizzicato sulle sue lacune giovanili, come l’acne che tutti hanno a una certa età e che so­ lo con il tempo scomparirà. Non sa segnare, gioca lento, non contrasta. Insomma, sem­brano più le cose negative che quelle buone. Non è così. Do­menica sera contro la Lazio Mateo ha scelto di vestirsi al meglio. A Verona aveva preso calci, a Milano ha preso applausi. In comune, i due gol, tanti quanti ne aveva marcati nelle precedenti 59 uscite di campionato. La continuità è l’obiettivo primario per diven­ tare un «centrocampista mo­ derno» come lo vuole Roberto Mancini. Il gol, intanto, fa sal­ tare sul divano il presidente Erick Thohir“.

Sul gol del talento croato la rosea aggiunge: “Il destro di Mateo entra in un corridoio di quadri volanti nerazzurri…Boninsegna a Mantova apre la galleria. Gennaio del 1972, l’Inter attac­ca in massa e quel pallone che docilmente sembra cadere a terra viene raccolto dal manci­no di Boninsegna. Marini, 13 anni dopo, è al Meazza proprio come Kovacic. E pro­prio come Mateo affronta la Lazio. Limite dell’area e saetta là, dove Orsi non arriva. Ecco la follia di Stankovic. Champions Lea­gue, quarti di finale. Neuer in versione pre­Bayern e pre­Pal­lone d’Oro ma sempre in tema di uscite oltre il limite, deposita con la testa la sfera sul destro di Stankovic. Bum: il serbo calcia, folle. Segna, il Meazza trema di gioia“.

Forse davvero il più bell’acquisto di gennaio sarebbe la continuità del Mago di Linz.

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